Moda: italiani a caccia di icone di stile, da Armani a Louis Vuitton

Costruiti, ben fatti, funzionali, ricercati nelle texture, nei dettagli e nei finissaggi, dai colori ispirati ai toni romantici del tramonto, preferibilmente unici o realizzati in serie limitata, ‘made to last’ siano essi nuovi o, meglio, di seconda mano, all’insegna della massima sostenibilità: la moda di oggi è sempre più fluida, personale e, soprattutto, consapevole e responsabile. A evidenziarlo uno studio sui nuovi trend fashion & luxury – report Watchlist – condotto dal marketplace globale eBay che ha analizzato, sotto la guida della stylist newyorkese Brie Welch, l’attività di oltre 134 milioni di utenti su 2,3 miliardi di inserzioni pubblicate negli ultimi 12 mesi sulla sua piattaforma.

Nell’ambito della moda funzionale spopolano gli scarponcini ‘yellow boot’ e i jeans ‘barrel’, letteralmente ‘a barile’, trainati da marchi come Timberland e Wrangler che, nel 2025, sono stati cercati, rispettivamente, 20 e 37 volte al minuto. Espressione di leggerezza e romanticismo, i capi in tonalità ‘giallo burro’ hanno visto un’impennata delle ricerche del 656% mentre le interrogazioni per blazer sartoriali, dalle linee definite e dalla fattura curata, hanno messo a segno un +209%. E se le ricerche di borse con le frange e gonne in chiffon, tipicamente ‘boho’, crescono, rispettivamente, del 41% e dell’86%, i jeans ‘jap’ o, meglio, ‘blue hues’, dalla manifattura artigianale e dai lavaggi esclusivi, balzano del 68%.

Fashion victim per antonomasia, gli italiani confermano il loro amore per Armani che risulta essere il marchio più cercato su eBay nel 2025. Sempre in Italia, gli oggetti del desiderio sarebbero, a loro volta, Rolex Submariner, icona mondiale dell’orologeria di lusso, e Louis Vuitton Speedy, borsa simbolo tout court della maison francese. Tra i brand in maggiore espansione rispetto a un anno fa troviamo, inoltre, Birkenstock (+61% di ricerche rispetto al 2024), Bulgari (+28%) e Patek Philippe (+27%). In pieno boom, infine, il ‘thrifting’ ovvero l’acquisto di capi di seconda mano che ha registrato a marzo un incremento del 400%. Economia circolare.

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