Monte dei Paschi, “operazione pasticciata”: a Mediobanca l’offerta non fa paura
MILANO — Tra i banchieri che camminano felpati al piano nobile di Palazzo Visconti-Ajmi, sede di Mediobanca, vestigia del “salotto buono” della finanza, non c’è sorpresa per l’assalto di Mps. Dopo che a novembre il Tesoro aveva ceduto un 15% della banca senese a Banco Bpm, Caltagirone e Delfin, e che a dicembre gli ultimi due (padroni di ampi pacchetti pure in Mediobanca, e avversi al management) avevano arrotondato, si aspettavano un qualche tipo di offensiva.
Condividi questo contenuto: