Nuclei familiari sempre più piccoli per una voglia d’autonomia sempre più grande
L’autonomia costa. Ne sanno qualcosa i cosiddetti ‘loner consumer’, ovvero i consumatori single che, oltre a costituire il 35,4% del totale delle famiglie italiane (+20% rispetto al 2015), generano il 27,6% del valore complessivo del mercato dei prodotti di largo consumo con una spesa pro capite decisamente più elevata rispetto a quella dei nuclei familiari composti da 2,3, e più componenti. A rilevarlo una ricerca condotta dall’istituto di ricerca YouGov in collaborazione con lo specialista del media-monitoring Pressrelations, basata sul coinvolgimento di oltre 21mila individui sparsi in 22 Paesi europei. In particolare, l’aumento dei nuclei familiari a fronte della diminuzione della popolazione complessiva incide sulle abitudini d’acquisto degli italiani, caratterizzate da un lato da una maggiore frequenza d’acquisto (+19% rispetto al 2022) e, dall’altro, da carrelli sempre meno pieni in termini di numero di articoli (-13%). Fautori della spesa online (+10% rispetto agli altri cluster), i consumatori single sono altresì ‘heavy buyer’ di cibo per gatti (+139%), primi piatti freschi (+133%) e integratori (+123%).
Complici il desiderio di riposarsi mentalmente (49% dei casi), la ricerca di momenti d’introspezione (45%) e la volontà di connettersi con sé stessi (41%), i ‘loner consumer’ vivono l’isolamento come unico modo per rallentare, compiere scelte più consapevoli e responsabili e prendersi finalmente cura di sé. Tra le attività in solitaria preferite dagli uomini troviamo così praticare uno sport all’aria (38% degli intervistati), andare al cinema (21%) e viaggiare alla volta di un paese lontano (21%). Le donne prediligono, invece, fare shopping (43%), svolgere attività outdoor (26%) e andare a una mostra (25%). Lo status di single, tuttavia, non è affatto esente da rischio di ‘loneliness epidemic’, vera e propria crisi di solitudine che interessa gran parte dell’Occidente. Secondo un sondaggio realizzato da YouGov a sentirsi solo sarebbe 1 italiano su 4 (23%) mentre a risentire fortemente della solitudine sarebbe ormai il 21% della popolazione.
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