Nutella si mette in mostra a Roma
Prima Giandujot, poi SuperCrema e, dal 1964, Nutella. Fino al 20 aprile il Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Maxxi) festeggia il 60esimo compleanno dell’iconica crema spalmabile di casa Ferrero con la mostra ‘Joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni’. Curata da Chiara Bertini con la collaborazione di Ferrero, l’evento espositivo ripercorre la storia di Nutella attraverso vasetti, film, rappresentazioni teatrali e molto altro. Il percorso di visita è un’imperdibile occasione per riscoprire i ricordi legati a Nutella, immergersi nelle sue campagne pubblicitarie e visualizzare l’impatto sociale di un’icona del gusto che ha attraversato le generazioni.
Quando la nuova crema di nocciole e cacao arriva sulle tavole l’Italia è in pieno boom economico. Nutella inventa una nuova categoria merceologica che diventa ben presto una costante nelle dispense degli italiani. Tutto inizia ad Alba nel laboratorio di pasticceria della famiglia Ferrero. Dal fondatore Pietro al figlio Michele fino al nipote Giovanni, l’impresa familiare raggiunge dimensioni globali, mantenendo, peraltro, solide radici nelle Langhe. Nonostante il Gruppo Ferrero sia oggi il terzo attore internazionale del settore, la qualità della crema è rimasta invariata, garantita da una consolidata ‘supply chain’, il rispetto di rigorosi criteri etici di sostenibilità ambientale e sociale oltre che un’originale strategia di comunicazione.
Il percorso museale evidenzia i momenti fondamentali della storia dell’azienda come l’apertura della prima confetteria di Pietro Ferrero a Dogliani (Cn) nel 1923 o le prime sperimentazioni della ricetta della crema negli anni ’40. In vetrina un’ampia selezione dei mitici vasetti che si sono susseguiti nel corso degli anni insieme a citazioni e curiosità. Una piccola sezione della mostra è dedicata ai nuovi media che promuovono la storica crema di nocciole e cacao in tutto il mondo.
In mostra anche le illustrazioni di Francesca Gastone e la ‘Machine à tartiner’, una macchina ideata da Henri Gallot-Lavallée per spalmare Nutella con la massima precisione. Nel cuore della rassegna il visitatore è poi invitato ad immergersi in un’esperienza sensoriale dove l’aroma di Nutella avvolge l’ambiente, rievocando l’esperienza della fabbrica. Non manca, infine, un momento di coinvolgimento grazie ad una parete interattiva sulla quale i visitatori possono lasciare il proprio segno, scolpendo un ricordo personale.
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