ROMA – La Commissione europea ha inviato una lettera al governo italiano chiedendo chiarimenti sull’ipotesi che possa essere utilizzato il golden power per bloccare l’offerta di Unicredit su Bpm. Lo ha confermato il portavoce dell’esecutivo europeo, Olof Gill, a rispondere nel merito sulla questione. “Possiamo confermare che la Commissione ha richiesto alle autorità italiane maggiori informazioni sulla possibile applicazione della cosiddetta legislazione sul golden power – ha spiegato – ciò riguarda le acquisizioni bancarie che potrebbero aver luogo in Italia”.

Anima, Tesoro e fondi decisivi su Mediobanca Assemblea thriller Mps

Bruxelles ha chiesto un approfondimento sulla offerta di pubblico scambio di Unicredit sul 100% delle azioni di Piazza Meda lanciata lo scorso novembre. Quella attivata dalla Commissione è la procedura Eu Pilot. “Noi alla Commissione abbiamo applicato il dialogo Eu Pilot ogni volta che riteniamo utile avere una discussione informale in modo più strutturato con gli Stati membri su potenziali questioni relative alla conformità al diritto dell’Ue”, ha concluso il portavoce.

Ok Bce a Crédit Agricole sul 19,9% di Banco Bpm

Gill non ha specificato se la lettera riguardi anche altre operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni) nel settore bancario in corso in Italia. “Non forniamo dettagli sulle comunicazioni tra la Commissione e gli Stati membri. Non entriamo in ulteriori dettagli, anche per motivi di riservatezza”.