Ops a Mediobanca, Montepaschi critica il rapporto dei consulenti Iss: “Analisi inaccurata”
ROMA – Monte dei Paschi ha inviato una lettera ai soci per difendere l’operazione su Mediobanca e rispondere al rapporto dei consulenti Iss, che invitavano i fondi a votare contro l’aumento di capitale per l’Ops su Piazzetta Cuccia. Mps ringrazia il proxy advisor per “il supporto” per la “maggior parte delle proposte all’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti”, ma esprime “rispettoso dissenso” nei confronti della sua raccomandazione. Intanto Algebris, azionista di Rocca Salimbeni, ha annunciato che voterà a afavore dell’operaizone.
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“Riteniamo che Iss abbia trascurato alcuni elementi chiave nel formulare questa raccomandazione – si legge nella lettera agli azionisti -. Inoltre, con preoccupazione, ci sembra che Iss sia stata inaccurata e incompleta nella propria analisi, il che potrebbe essere fuorviante per i nostri azionisti”.
Il comunicato Mps
In particolare, precisa la lettera ai soci, viene contestato il fatto che “Iss abbia posto alla base della propria raccomandazione di voto contro l’aumento di capitale il fatto che l’Offerta sia stata promossa in ‘assenza di due diligence, assenza di un prezzo finale e incertezza in merito al completamento della transazione’. Infatti, le offerte pubbliche di acquisto e/o scambio convenzionali non sollecitate, per definizione, non prevedono alcuna attività di due diligence sulla target”. Inoltre, Iss non tiene in considerazione il numero significativo di transazioni precedenti concluse con successo (e altre attualmente in corso) nel mercato italiano che seguono lo stesso modus operandi.
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Per quanto riguarda l’osservazione in merito all’assenza di un prezzo finale, “ribadiamo fermamente che i termini economici della Transazione, basati su un rapporto di scambio, sono stati fissati da Bmps al momento dell’annuncio (2,3 azioni Bmps di nuova emissione per ogni azione Mediobanca) e riconoscono un premio agli azionisti di Mediobanca in linea con quelli offerti in altre offerte pubbliche di acquisto e/o scambio non sollecitate annunciate recentemente sul mercato italiano. La possibilità di modificare i termini dell’Offerta è prevista dalla normativa vigente per qualsiasi offerta pubblica di acquisto e/o scambio. Come indicato in precedenza, un’altra caratteristica standard delle operazioni pubbliche di acquisto o scambio non sollecitate è che vi è incertezza in merito al completamento della transazione”.
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Infine Iss utilizza “evidenze approssimative e superficiali a supporto della sua conclusione negativa, includendo citazioni selezionate da report di analisti di ricerca pubblicati il giorno stesso, o subito dopo, l’annuncio dell’Offerta, inclusi alcuni report redatti da analisti che non coprono il titolo Bmps. Al contrario, Iss ignora negligentemente report di analisti di ricerca più recenti con opinioni positive sulla Transazione”.
Algebris sostiene l’ops
“Abbiamo deciso: voteremo, siamo azionisti e supportiamo l’operazione, ci sembra corretta, intelligente i numeri parlano chiaro”. Così Davide Serra, fondatore e amministratore delegato del fondo Algebris, azionista di Banca Monte dei Paschi di Siena, a margine del convegno annuale di Aifi a Milano. Serra, annunciando che il fondo voterà a favore dell’aumento di capitale, critica il report Iss: “È un insulto delegare il diritto di voto e la conoscenza dell’azienda a qualcun altro. Non abbiamo mai ascoltato nessuna rating agency al mondo, non hanno mai visto l’azienda e non sanno di cosa parlano”.
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