Passera cede su illimity: consegna le sue azioni all’offerta di Banca Ifis

MILANO – Anche l’amministratore delegato di illimity, Corrado Passera, aderirà all’Opas lanciata da Banca Ifis consegnando le azioni da lui direttamente e indirettamente detenute nella banca che ha fondato. Si parla di circa il 3,973% del capitale.

Banca Ifis prova ancora ad attirare i soci di illimity. Premio al 5% con adesioni oltre il 90%

Adesioni aperte fino alle 17:30

La comunicazione è arrivata poco prima che partisse l’ultima giornata di Borsa valida per aderire all’offerta e il messaggio pare chiaro. D’altra parte, già nella serata di giovedì le adesioni all’Opas di Banca Ifis su illimity erano balzate al 52,3%, dopo che l’azionista di riferimento La Scogliera (holding della famiglia Fürstenberg, controllante di Ifis) aveva annunciato un premio del 5% in caso di superamento della soglia del 90 per cento.

Una mossa che aveva portato anche allo scioglimento “per mutuo consenso” del patto di consultazione sul 27,2% del capitale di illimity, un nocciolo duro che si era stretto intorno al fondatore Passera.

Corrado Passera, ex ministro, nel 2019 alla presentazione di illimity Bank da lui fondata e diretta

Anche Sella e Pignataro anno aderito da tempo

La resa di Passera ha un significato sicuramente simbolico ma anche pratico, dato che la comunicazione è avvenuta prima dell’ultima seduta di Borsa. Nelle prime settimane le adesioni all’offerrta aveva faticato a prendere slancio, con solo Banca Sella tra i soci principali ad aver consegnato il suo 10%. Con il passare dei giorni, hanno aderito anche la Ion di Andrea Pignataro, secondo azionista al 9,4%, Sand Grove Capital Management (fondo inglese di Simon Davies con il 5,04%) e Tensile, che faceva parte del patto.

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