Shopping, si avvicina la stagione di picco. Acquisti multicanale e una spesa media di 227 euro

MILANO – Gli ultimi mesi dell’anno sono, per tradizione, tra i momenti più vivaci per lo shopping. Non solo Black Friday e Cyber Monday (quest’anno 28 novembre e 1 dicembre), picchi negli acquisti sono comuni anche a inizio dicembre e a ridosso delle festività. E potendo scegliere tra una vasta gamma di articoli e occasioni, dai prodotti alle esperienze, passando per cene, viaggi e regali, gli italiani spendono in media 227 euro.

Alta stagione dello shopping, e non solo: così l’IA cambia volto agli acquisti

Pagamenti sempre più digitali

Le modalità di acquisto sono le più varie. Secondo una recente ricerca condotta dalla piattaforma di pagamento Adyen in collaborazione con OnePoll, durante la prossima peak season un italiano su tre prevede di suddividere in modo equilibrato i propri acquisti tra online e negozio fisico. Anche chi sceglie l’esperienza dal vivo, nel momento del pagamento predilige le soluzioni digitali, carte di debito e credito in primis, seguite dalle app e dai digital wallet.

“È fondamentale dunque offrire ai clienti un’ampia varietà di opzioni e un processo fluido”, commentano gli esperti. Ne va della clientela: “Quasi la metà degli intervistati sarebbe propensa ad abbandonare l’acquisto se non potesse utilizzare il metodo di pagamento desiderato”. I negozianti che si addentrano nel mondo dell’e-commerce devono assicurare anche la rapidità nel processo di acquisto ed evitare di reindirizzare l’utente verso siti esterni in fase di check-out, per ridurre il rischio di vedersi sfuggire una vendita.

In Italia crescono i pagamenti digitali: entro il 2029 copriranno l’89% delle transazioni retail

Flessibilità e programmi fedeltà non possono mancare

Una volta scelto e acquistato, un regalo può sempre non piacere. La flessibilità dei negozi fisici ad accettare resi è considerata l’aspetto più importante per il 42% degli intervistati. I numeri mostrano che gli over 65 cambiano idea molto più frequentemente dei giovani tra i 18 e i 24 anni (47% contro il 27%). Accanto ai resi, i consumatori italiani valutano sempre più positivamente i programmi di fedeltà, come la possibilità di accumulare punti a ogni spesa.

Giovani più attenti al sociale

In vista di questo periodo di shopping intenso, cresce l’attenzione verso il sociale. Secondo l’indagine, il 62% degli italiani si dichiara interessato a effettuare una donazione direttamente al checkout. E in questo caso sono i giovani a prevalere, con percentuali prossime al 70% tra i 18 e 34 anni.

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