Staycation: in viaggio senza allontanarsi troppo da casa

Per l’estate 2025 molti italiani hanno deciso di ‘giocare’ o, meglio, ‘restare’ in casa. Ad affermarlo il rapporto semestrale Behavior Change di YouGov basato sull’analisi dei comportamenti d’acquisto di quasi 16mila persone sparse in 21 Paesi europei, 750 delle quali residenti in Italia. In particolare, complice il contesto economico incerto tra caro-prezzi e guerra dei dazi, il 25% della popolazione italiana avrebbe deciso di trascorrere le ferie a casa propria, optando per una forma di turismo domestico che gli americani definiscono ‘staycation’ dalla fusione di ‘stay’ (restare) e ‘vacation’ (vacanza). Riscoprire attrazioni locali dimenticate, fare escursioni in bicicletta, praticare uno sport, andare al cinema, provare nuovi ristoranti o, semplicemente, creare un ambiente rilassante tra le pareti domestiche, magari per un barbecue con gli amici, sarebbero tra le attività più gettonate.

Sempre secondo il report di YouGov il 38% degli italiani ha intenzione di spendere per le vacanze meno rispetto a quanto fatto nel 2024 al punto che il rapporto qualità-prezzo è diventato il fattore discriminante nella scelta delle destinazioni di viaggio per il 58,6% della popolazione. Seguono le bellezze naturali (39,9%), il clima (38,8%), i siti culturali (33,9%) e i trasporti disponibili (25,3%). L’Italia, non a caso, resta al primo posto tra le mete preferite, con il 49,8% delle preferenze.

“I fattori economici stanno influenzando il modo e il luogo in cui gli italiani scelgono di rilassarsi – commenta Julia Omini, senior insights sales manager di YouGov – Tuttavia che si tratti di momenti di svago domestico e di turismo locale, gli italiani trovano il loro modo per prendersi una pausa e ‘staccare’. Questo fenomeno apre di fatto nuove opportunità per i brand capaci di ispirare e supportare i consumatori nell’arricchimento della loro quotidianità”. Al di là della monotonia e dei luoghi comuni.

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