Stellantis, l’ad Filosa incontrerà i sindacati il 20 ottobre. Fim: “Convocazione importante”

MILANO – L’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, incontrerà i sindacati a Torino il 20 ottobre. Lo ha annunciato il responsabile delle Relazioni istituzionali e delle Risorse umane di Stellantis Italia, Giuseppe Manca, in un incontro organizzato dalla Fim Cisl al Sermig. “Filosa sarà in Italia il 20 ottobre e in quell’occasione incontrerà i sindacati a Torino”, ha detto Manca.

Uliano (Fim): “Convocazione importante”

Per il segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano la convocazione “è un fatto positivo, perché lo stavamo sollecitando dal momento in cui è stato nominato l’amministratore delegato. E’ importante perchè ci vuole un patto serio tra noi e l’azienda rispetto alla salvaguardia occupazionale e alla salvaguardia di stabilimenti che sono un forte in difficoltà”.

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“Abbiamo perso un terzo delle produzioni il 2024 sul 2023 – ha spiegato Uliano – ma ne perderemo altrettante sulla produzione 2025, quindi la situazione difficoltà c’è. C’è una situazione politica istituzionale che non è chiara e questo non aiuta.

Però per quanto ci riguarda diventa fondamentale che l’amministratore delegato faccia chiarezza su un rilancio del piano industriale per l’Italia. C’è la conferma del piano che c’è stato illustrato all’inizio di quest’anno, ma non basta – ha proseguito Uliano – serve fare di più, servono scelte ancora più importanti, ci sono stabilimenti che sono in forte sofferenza, abbiamo una cassa integrazione che ormai morde, perchè si è oltre il 60% dei lavoratori coinvolti, abbiamo situazioni delicate e critiche come quella di Termoli dove non hanno una prospettiva sulla Gigafactory e abbiamo una situazione per quanto riguarda i motori che vanno pian piano spegnendosi”.

“Quindi bisogna dare un’alternativa – ha concluso – come altrettanto importante avere risposte puntuali su Cassino, sulla stessa Pomigliano. Dobbiamo verificare come si prosegue per quanto riguarda Melfi e c’è un tema anche su Mirafiori dove parte la 500 ibrida, ma per noi bisogna fare di più”.

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Uilm: “Porteremo le richieste dei lavoratori”

“Il 20 ottobre sarà una occasione importante per esporre il punto di vista e le legittime richieste dei lavoratori italiani che rappresentiamo”, hanno dichiarato invece Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, responsabile del settore automotive. “Come Uilm – hanno spiegato Palombella e Ficco – chiederemo di completare l’assegnazione di modelli ibridi a tutti gli stabilimenti italiani, a cominciare da Cassino, che prevede ancora secondo il vecchio piano industriale esclusivamente l’allocazione di vetture full electric del tutto incapaci di saturare lo stabilimento. Inoltre chiediamo motori adeguati per tutte le vetture che sono in procinto di essere lanciate, in particolare a Melfi e a Mirafiori. In tal modo riusciremmo contemporaneamente a rilanciare la produzione di motori in Italia, a Termoli, e a garantire una buona penetrazione di mercato ai nuovi modelli. Inoltre per Pomigliano ci aspettiamo un chiarimento sui tempi e le modalità di lancio della futura piattaforma small, per Atessa chiederemo certezze sul futuro dei veicoli commerciali e per Modena un rilancio di Maserati”.

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