Se fosse per Dante Alighieri finiremmo tutti dritti dritti nel terzo cerchio dell’inferno, destinato ai golosi impenitenti, senza nemmeno passare dalla pasticceria. A condannarci basterebbero, infatti, i 145mila chilogrammi di dolci e gli oltre 174mila chilogrammi di gelato ordinati sulla piattaforma Just Eat nel corso 2024. A rivelarlo lo specialista del ‘digital food delivery’ – parte del gruppo Just Eat Takeaway.com – secondo il quale gli italiani, vuoi per tradizione vuoi per sfizio, difficilmente rinuncerebbero al loro dessert quotidiano. Anzi, darebbero il meglio di sé in occasione di ricorrenze come la Festa del Papà quando gli ordini di dolci registrerebbero incrementi anche del 15% rispetto alla media mensile.

Con ben 18mila chilogrammi ordinati nel 2024 in versione classica e nelle varianti al pistacchio, alla nocciola e con biscotti al cacao, il tiramisù guida la classifica dei dessert preferiti precedendo la crema spalmabile di nocciole (2mila chilogrammi) e la cheesecake (oltre mille) ma non mancano tipicità come le zeppole di San Giuseppe o le chiacchiere di carnevale né dessert non convenzionali quali sono le patate dolci fritte o i churros. Il pistacchio rappresenta, a sua volta, il gusto di gelato prediletto dagli italiani insieme a nocciola, stracciatella oltre a fragola, limone e yogurt, tendenzialmente ordinati nella vaschetta da 500 grammi.

Complice, forse, il desiderio di stemperare il grigiore dell’inverno con una nota di dolcezza, sono i mesi più freddi a far registrare i maggiori consumi di dessert nel nostro Paese con febbraio (14mila chilogrammi) che precede gennaio (13,6mila) e dicembre (quasi 12mila). I picchi settimanali, inoltre, si raggiungono il sabato (oltre 28,5mila) seguito da domenica (26,4mila) e venerdì (23mila). Gli italiani più golosi, infine, risiedono nella Capitale (30mila chilogrammi) seguiti da genovesi (10,7mila) e torinesi (9,8mila) e prediligono, rispettivamente, focaccia alla crema spalmabile di nocciole, gelato fritto e profiteroles.