Trenitalia. Corradi in commissione Trasporti. “Puntualità dovuta a noi al 95%, con le altre cause perde più di 20 punti”. Presto flotta bus permanente per le emergenze

Puntualità dei treni, investimenti, l’arrivo in italia di Sncf, una flotta permanente da adibire al trasporto su gomma per le emergenze. Sono questi alcuni degli argomenti trattati dall’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, oggi in audizione in commissione Trasporti della Camera dei Deputati, sullo stato e sulle criticità del servizio e della rete ferroviaria.

Puntualità: come leggere i dati

“Per quanto riguarda la puntualità dovuta alla responsabilità di Trenitalia – ha spiegato Corradi – e i dati sono calcolati dal gestore della rete, non da Trenitalia -, sull’Alta velocità, rispetto a un 100%, la puntualità dovuta a Trenitalia arriva al 95%. Diventa poi del 73% quando inglobiamo tutte le altre cause. Stessa cosa per l’Intercity si passa dal 93% di responsabilità di Trenitalia all’82%. Si sta lavorando molto poi sul trasporto regionale” e “i numeri sono molto buoni, dal 98% al 92% quando consideriamo tutte le cause”.

La flotta di “autobus emergenziali”

“Stiamo lavorando a un progetto che vi anticipo perché non è ancora nelle fasi di chiusura definitiva” ed è un progetto “sugli autobus emergenziali”, perché trovarli anche se si pianifica “è molto difficile”, quindi “stiamo cercando di pensare se sia il caso di creare una situazione di autobus emergenziali pronta 24 ore su 24 a servizio in particolare dell’Alta velocità e del periodo estivo. Questo mi permetterebbe di avere un’unica organizzazione: gli autobus sono di Trenitalia” e “in questo progetto li stiamo dislocando in posizioni dove nel giro di un’ora-un’ora e mezza posso mandare l’autobus”.

Investimenti: 7 mld su regionali, 1,2 su AV

“Stiamo investendo 7 miliardi di euro sul trasporto regionale, mai successo prima nella storia di Trenitalia – ha spiegato Corradi – Vuol dire sostituire fino all 80% della flotta circolante del regionale con treni nuovi. Ne abbiamo già consegnati 500” e “altri 220 arriveranno entro il 2027”. Per quanto riguarda l’alta velocità, l’investimento è di “1,2 miliardi in 46 nuovi Etr1000. Già nel 2025 inizieremo a sostituire i vecchi treni con i nuovi Etr1000, un miglioramento molto importante lo inizieremo a vedere già verso la fine del prossimo anno perché inizieranno a circolare nel secondo semestre”.

Sempre più per svago sulle Frecce

“Da prima della pandemia sull’alta velocità erano il 36% quelli che si muovevano per svago, siamo arrivati al 50%. La stessa cosa per l’Intercity, un numero impressionante. Secondo me anche il regionale viene sempre di più usato per trasporto leisure” – ha spiegato Corradi, aggiungendo che il servizio notte “sta vivendo una rinascita”.

Terzo competitor: “Benissimo, ma con stesse regole”

Altro tema l’arrivo in Italia di un nuovo competitor – i francesi di Sncf, che dovrebbero entrare nel 2026 – l’ad ha spiegato che “ci aspettiamo l’arrivo del terzo competitor, semmai arrivasse, dopo che il Pnrr si è concluso, dopo che tutti i lavori saranno terminati, questo agevolerà la stabilità del sistema. Che sia però un ingresso ‘fair’, che sta nelle regole della concorrenza, per migliorare il sistema. Ben venga un terzo competitor, ma si deve giocare con le stesse regole”

Trenitalia in Francia (e non solo)

D’altra parte Trenitalia non è solo in Italia. “Siamo in Inghilterra, in Francia, in Germania, in Spagna che è uno dei successi più grandi – ha ricordato il numero uno dell’azienda -. In Francia abbiamo il Frecciarossa. Abbiamo un treno che collega Milano e Parigi, adesso interrotto per la frana del Frejus, quel treno viene riempito all’83%, è un record totale. Io in Italia non ho tutti i treni riempiti all’83%, gli stessi francesi ci fanno i complimenti per il servizio di questo treno”.

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