Valori di mercato stellari e profitti record: cosa deve fare Musk per guadagnare 1000 miliardi
MILANO – Il via libera formale c’è, la possibilità concreta di raggiungerlo un po’ meno. Il maxi compenso da quasi mille miliardi che il board di Tesla ha autorizzato per Elon Musk passa infatti per una corsa a ostacoli non indifferente. Se è vero che il traguardo finale, portare il valore di mercato a 8,5 miliardi di dollari sembra un miraggio, 7 volte il valore attuale e il doppio di Nvidia, il anche i passaggi intermedi previsti dal nuovo piano di remunerazione, da realizzare entro dieci anni, sono piuttosto ambiziosi.
Le tappe
Il piano prevede l’assegnazione di circa 35 milioni di azioni a Musk per tappe che combinano i risultati industriali e miglioramento del valore di mercato di Tesla. Solo in caso di raggiungimento di entrambi gli obiettivi il numero uno di Tesla potrà incassare ogni singola tranche.
Il primo step passa dal raggiungimento di 2 mila miliardi di dollari di capitalizzazione e i 20 milioni di veicoli consegnati, obiettivo non dietro l’angolo considerato che l’azienda nel 2024 ha consegnato 1,78 milioni di veicoli. Il successivo da una crescita a 2,5 miliardi e 10 miliardi di abbonati al sistema di guida autonoma di Tesla (Fsd). Il terzo gradino, oltre ai 3 milioni di valore di mercato, la consegna di un milione di robot, seguita nel passaggio successivo dalla consegna di un milione di robotaxi, altra grande promessa di Musk ancora ferma ai box.
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Tutti i passaggi successivi combinano invece una crescita della capitalizzazione, da 4,5 miliardi di dollari a 8,5 miliardi e una crescita del margine operativo lordo che parte da 50 miliardi e arriva a 400 miliardi. A fine 2024, l’azienda ha chiuso con un dato pari a 16,64 miliardi di dollari.
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