Australia, surfista scompare in mare: “Attaccato da uno squalo, segni di morsi sulla tavola”
E’ stato uno squalo ha portarsi vista un surfista dato per disperso in Australia. L’uomo, secondo la polizia, è stato sbranato dall’animale, e l’unica traccia trovata è la sua tavola da surf tirata fuori dall’acqua con “i segni dei morsi” dello squalo. “Le nostre ricerche non ci hanno permesso di trovare il corpo”, hanno dichiarato gli agenti.
Steven Payne, 37 anni, stava praticando surf al largo di Wharton Beach, un promontorio di sabbia bianca a circa 90 chilometri a est del centro regionale Esperance. Le riprese con un drone girate da un testimone hanno immortalato uno squalo che nuotava lontano da una grande chiazza di sangue vicino alla riva.
A febbraio uno squalo aveva ucciso una ragazza di 17 anni che nuotava al largo di un’isola dell’Australia orientale, mentre un surfista di 28 anni fece la stessa fine nel sud del Paese il mese prima. E, ancora, il 28 dicembre scorso uno squalo aveva attaccato, dandogli la morte, un pastore di 40 anni mentre stava pescando con la fiocina al largo del Queensland.
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