Brasile, l’ex presidente Bolsonaro arrestato: pianificava la fuga dai domiciliari

L’ex presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è stato arrestato in esecuzione di un mandato di arresto preventivo emesso dalla Corte Suprema. Bolsonaro era agli arresti domiciliari dallo scorso agosto, per aver violato le misure cautelari durante il processo, ma è stato prelevato dalla polizia federale dopo l’emissione di un mandato di arresto preventivo.

Nella sentenza, visionata dall’Afp, si legge che il giudice della Corte Suprema che guida il processo, Alexandre de Moraes, ha ordinato l’arresto perché Bolsonaro pianificava di rompere il braccialetto elettronico durante una manifestazione che il figlio aveva convocato per questa sera davanti il condominio di lusso di Brasilia dove l’ex presidente era agli arresti domiciliari.

Si tratta di una detenzione cautelare e non della pena di 27 anni e tre mesi di carcere a cui, lo scorso settembre, è stato condannato per tentato colpo di stato militare. La condanna non è ancora definitiva ed è tuttora in corso la fase d’appello.

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L’ex presidente è stato arrestato intorno alle 6 del mattino e il convoglio che lo trasportava è arrivato alla sede della Polizia Federale alle 6:35. E’ stato condotto presso la Sovrintendenza della Polizia Federale, dove sarà trattenuto in una sala di rappresentanza, spazio riservato alle autorità e alle figure pubbliche di alto rango.

“È stato arrestato, ma non so perché”, ha dichiarato all’Afp Celso Vilardi, uno dei suoi avvocati. Ieri la difesa ha chiesto alla Corte Suprema Federale che l’ex presidente fosse mantenuto agli arresti domiciliari. Nella petizione, presentata a de Moraes gli avvocati hanno elencato i problemi di salute di Bolsonaro e hanno parlato di “rischio per la vita”.

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