Gaza, la Russia sfida gli Usa con una sua bozza all’Onu. Washington: “Pericoloso seminare discordia”

La Russia ha presentato al Consiglio di sicurezza dell’Onu una propria bozza di risoluzione su Gaza, in opposizione a quella americana. Nel testo, visionato da Reuters e Channel 12, Mosca non menziona la smilitarizzazione della Striscia e si oppone alla permanenza di Israele oltre la Linea gialla. Inoltre non cita il Board of Peace per l’amministrazione transitoria dell’enclave, previsto dal piano Trump, e affida al Segretario generale il compito di valutare le “opzioni per il dispiegamento della Forza internazionale di stabilizzazione”. “I tentativi di seminare discordia avranno gravi conseguenze per i palestinesi”, avverte la missione Usa.

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La proposta russa

“Il Consiglio di sicurezza respinge qualsiasi tentativo di cambiamento demografico o territoriale di Gaza, compresa qualsiasi azione che riduca l’area della Striscia di Gaza”, si legge nella bozza russa in riferimento alla presenza delle forze israeliane sul lato orientale della Linea gialla che divide il territorio palestinese. E ribadisce “l’impegno nei confronti della visione di una soluzione a due Stati” che “vivano fianco a fianco in pace” e in questo contesto “sottolinea l’importanza dell’unità e dell’integrità territoriale della Striscia di Gaza e della Cisgiordania sotto l’Autorità palestinese”.

La replica americana

“I tentativi di seminare discordia ora, mentre l’accordo su questa risoluzione è in fase di negoziazione attiva, hanno conseguenze gravi, tangibili e del tutto evitabili per i palestinesi di Gaza”, ha affermato un portavoce della missione statunitense a Palazzo di Vetro. “Il cessate il fuoco è fragile e sollecitiamo il Consiglio a unirsi e ad andare avanti per garantire la pace di cui c’è disperatamente bisogno”, ha aggiunto.

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