Guerra Israele – Hamas, le notizie di oggi. L’Oms: da domani via alla campagna per vaccinare a Gaza 640 mila bambini palestinesi. Attacchi terroristici contro villaggi israeliani: feriti. Scontro tra Gallant e Netanyahu

Da domani parte la campagna per vaccinare 640 mila bambini palestinesi a Gaza dove è stato identificato il primo caso di paralisi causata dalla malattia e dove potrebbero esserci altre centinaia di contagi. Almeno due attacchi terroristici contro villaggi israeliani nella tarda serata di ieri. Non ci sono vittime, contrariamente a quanto riportato in un primo momento. In Israele duro scontro tra il ministro della Difesa Gallant e il premier Netanyahu sulla decisione di mantenere la presenza nel Corridoio Filadelfia, la zona cuscinetto tra la Striscia di Gaza e l’Egitto. La questione è uno dei nodi principali del negoziato in corso, ed è fortemente osteggiata sia da Hamas che dal Cairo. “Hamas non accetterà – ha detto Gallant – quindi non ci sarà un accordo e non verranno rilasciati gli ostaggi”.

Dossier – Sentieri di guerra

Via da domani la campagna per vaccinare a Gaza 640 mila bambini palestinesi contro la polio

L’Idf: operazioni a Gaza City e a Rafah, distrutte diverse posizioni di Hamas

L’esercito israeliano (Idf), in un aggiornamento della situazione nella Striscia, rende noto che un edificio nella città di Gaza, è stato colpito con un attacco aereo dove un terrorista stava piazzando trappole esplosive. L’Idf afferma che l’edificio si trovava vicino a dove stava operando una divisione di riservisti. Un’altra cellula di uomini armati è stata uccisa e diversi siti utilizzati da gruppi terroristici sono stati distrutti nei giorni scorsi. A Rafah, nella parte meridionale di Gaza, stanno continuando le operazioni dell’esercito che ha eliminato numerosi terroristi e distrutto postazioni di lancio razzi e armi.

Teheran: “Israele è la causa principale delle tensioni regionali”

“Israele è stato il più grande ostacolo al raggiungimento di un accordo per porre fine alla guerra contro Gaza ed è la principale causa di tensione nella regione, attraverso il perdurare delle sue azioni criminali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Abbas Araghchi durante una conversazione telefonica con il premier giordano e ministro degli Esteri Ayman Safadi, che ha sottolineato la necessità di porre fine alla tensione a Gaza “il prima possibile”. Safadi ha anche espresso preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza e per il diffondersi del conflitto in Cisgiordania. “L’Iran sosterrà qualsiasi accordo sulla cessazione della guerra, auspicato dalla resistenza e dal popolo palestinese”, ha aggiunto il diplomatico iraniano, citato dall’Irna.

L’agenzia palestinese Wafa: “Decine di uccisi oggi negli attacchi israeliani su Gaza”

Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, decine di civili sono stati uccisi e feriti oggi negli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira diverse aree della Striscia di Gaza. Gli attacchi sarebbero avvenuti a sud di Gaza City, nel quartiere Zeitoun, a Sud-Est della città, nel campo di Jabalia, a Nord della Striscia e a Ovest del campo di Nuseirat.

Via da domani la campagna per vaccinare a Gaza 640 mila bambini palestinesi contro la polio

L’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite e i suoi partner stanno lanciando una campagna a partire da domani per vaccinare 640.000 bambini palestinesi a Gaza contro la poliomielite, uno sforzo ambizioso nel mezzo di una guerra devastante che ha distrutto il sistema sanitario del territorio. La campagna arriva dopo che a Gaza è stato segnalato il primo caso di poliomielite in 25 anni: un bambino di 10 mesi, ora paralizzato a una gamba. L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che la presenza di un caso di paralisi indica che potrebbero esserci altri centinaia di casi di bambini infettati ma che non mostrano sintomi. La maggior parte delle persone affette da poliomielite non presenta sintomi e coloro che li presentano di solito guariscono in circa una settimana. Ma non esiste una cura, e quando la poliomielite causa una paralisi, di solito è permanente. Se la paralisi colpisce i muscoli respiratori, la malattia può essere fatale. Lo sforzo di vaccinazione non sarà facile: le strade di Gaza sono in gran parte distrutte, gli ospedali gravemente danneggiati e la popolazione dispersa in sacche isolate. L’OMS ha dichiarato giovedì di aver raggiunto un accordo con Israele per una pausa limitata nei combattimenti per consentire lo svolgimento della campagna di vaccinazione. Anche così, una campagna su così vasta scala porrà grandi difficoltà in un territorio ricoperto di macerie, dove è sfollato il 90% dei palestinesi.

L’Idf: 40 razzi lanciati dal Libano verso la Galilea

Una raffica di circa 40 razzi è stata lanciata dal Libano verso la Galilea Occidentale nella notte. Lo rende noto l’esercito israeliano spiegando che alcuni dei razzi sono stati intercettati e altri hanno colpito l’area, anche se non sono stati causati feriti. Lo scrive Times of Israel. Le truppe hanno bombardato i siti di lancio con l’artiglieria. Nel frattempo, l’Idf ha detto di aver colpito diversi lanciarazzi di Hezbollah nel Libano meridionale.

Funzionario Usa, incontri Doha “dettagliati e costruttivi”

Un funzionario statunitense ha dichiarato al Times of Israel che gli incontri a livello operativo di questa settimana a Doha sono stati “dettagliati e costruttivi”. Le parti “stanno ora discutendo i dettagli dell’attuazione” dell’accordo di cessate il fuoco. “Non riveleremo quei dettagli in pubblico, ma il lavoro è in corso e continuo”, aggiunge il funzionario Usa.

Ong Usa, 4 morti in raid Israele, non nostro staff

L’Ong americana American Near East Refugee Aid (Anera) ha denunciato l’uccisione di 4 palestinesi in un attacco israeliano contro la macchina in testa a un suo convoglio di aiuti, precisando che non si trattava di suo staff ma di “quattro membri della comunità con esperienza in precedenti missioni e impegno nella sicurezza”.

Idf, 40 razzi su Galilea dal Libano: colpite fonti di fuoco

Almeno 40 razzi sono stati lanciati in tarda serata dal Libano verso la Galilea occidentale. Lo riferisco l’Idf, le forze di difesa israeliane, spiegando che alcuni razzi sono stati intercettati e altri hanno colpito la zona, ma non si registrano feriti. Le truppe di Tel Aviv hanno bombardato i siti di lancio con l’artiglieria.

Idf, no vittime in attacchi terroristi, 3 feriti

Non ci sono vittime, contrariamente a quanto riportato in un primo momento, nei due attacchi terroristici di questa sera in due villaggi nell’area di Gush Etzion in Cisgiordania. Lo riferisce l’Idf, secondo quanto riportato dal The Times of Israel, spiegando che ci sono al momento tre feriti: due colpiti dagli spari nell’attacco alla stazione di servizio, mentre nell’attacco al villaggio di Karmei Tzur è rimasta ferita la guarda travolta all’ingresso dall’auto del terrorista.

Idf, attacchi terroristi in villaggi Israele, vittime

Almeno due attacchi terroristici contro villaggi israeliani in tarda serata, con vittime. Lo riferiscono su X le forze di difesa di Israele (Idf), spiegando che un sospetto, dopo aver investito la guardia di sicurezza, ha aperto il fuoco nel villaggio di Karmi Tzur, per essere poi ucciso.
Poco dopo un veicolo è esploso presso la stazione di servizio all’incrocio di Gush Etzion. Le forze arrivate sul posto hanno sparato e ucciso il terrorista che era sceso dal veicolo e aveva tentato di attaccarli. Ci sono diverse vittime”

Condividi questo contenuto: