Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Mosca aumenta le spese per la difesa. Kiev: “Finora distrutte mille biblioteche”

Notte di attacchi su Kiev. La capitale ucraina è stata presa di mira dai droni di Mosca, testimoni riferiscono di esplosioni in aria dopo l’intervento della contraerea. L’allarme in tutta la regione attorno alla città. Un attacco ucraino ha provocato un morto in territorio russo, a Belgorod. Putin intanto avverte: “La Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi”.

La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?

Dossier – Sentieri di guerra | Due anni di guerra

Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Putin: “La Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi”

Mosca: un morto nell’attacco degli ucraini con i droni su Belgorod

La lunga notte di Kiev: allarme aereo revocato dopo cinque ore

Missili e droni: massiccio raid aereo russo su tutta l’Ucraina

Attacco russo a Kiev: droni in azione

L’oppositore Kara-Murza al Consiglio d’Europa: “La Russia democratica tornerà”

Un giorno la Russia che amo, non quella di Putin, ma quella di Nemtsov e Navalny, non quella degli assassini e dei criminali di guerra seduti nel Cremlino, ma quella delle persone buone e decenti, riguadagnerà il suo posto nella famiglia del Consiglio d’Europa”. Lo afferma l’oppositore russo Vladimir Kara-Murza nel suo discorso davanti all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa riunita questa settimana in sessione plenaria. “Quello sarà un giorno magnifico per tutti noi, perché la migliore premessa per una sicurezza a lungo termine, stabilità e democrazia sul nostro continente, la migliore premessa per un’Europa unita libera e in pace, è legata a una Russia democratica”, aggiunge Kara-Murza. L’uomo è stato liberato all’inizio di agosto nel più grande scambio di prigionieri di sempre tra Usa e Russia. Era stato arrestato e incarcerato nell’aprile del 2022 e accusato tra l’altro di tradimento per le posizioni assunte contro la guerra in Ucraina. Nel 2022 i parlamentari, che oggi l’hanno accolto con una lunga standing ovation, lo insignirono del premio Vaclav Havel.

Ucraina: droni russi sul Kharkiv, un morto e un ferito

Un uomo è stato ucciso questa mattina a Kupiansk, nella regione ucraina di Kharkiv (est), in seguito all’attacco di un drone russo: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, come riporta Ukrinform. “Alle dieci del mattino (le 9:00 in Italia) è stato registrato l’impatto di un drone vicino a un ex ristorante a Kupiansk. Un civile è stato ucciso a seguito dell’attacco”, si legge nel messaggio. Poco prima, alle 8:30 locali, un uomo di 58 anni era rimasto ferito a Kupiansk in seguito all’attacco di un drone russo contro un’auto, secondo l’ufficio del Procuratore regionale. Ieri quattro persone sono rimaste ferite nella stessa regione a causa di attacchi russi.

Kiev: Mosca per riconquistare sito industriale usa lanciafiamme

Le forze russe stanno cercando di riconquistare l’impianto di Vovchansk per la produzione di aggregati, nella regione di Kharkiv (est), con lanciafiamme e bombe guidate: lo ha reso noto il portavoce dell’unità militare regionale, Vitaliy Sarantsev, come riporta Ukrinform. Il nemico “sta cercando di utilizzare la massima portata di armi in quella posizione (l’impianto di aggregazione di Vovchansk, ndr) – ha detto Sarantsev a United News -. Stanno usando un pesante sistema di lanciafiamme e sganciando bombe guidate”. Secondo il portavoce, la situazione sul territorio dell’impianto dopo la sua liberazione da parte delle unità dell’intelligence militare ucraina è “tesa e difficile” poiché il sito è diventato l’obiettivo numero uno per Mosca. L’impianto, ha aggiunto, non rappresenta un obiettivo tattico per i russi, ma la perdita della struttura è stata “un colpo d’immagine molto potente” per loro.

Scholz conferma il no all’invio di missili a lungo raggio Taurus all’Ucraina

Emerge ancora una volta, in questi giorni, il dissenso interno al governo di Olaf Scholz sulla questione della consegna dei Taurus all’Ucraina. La ministra degli Esteri verde Annalena Baerbock ha rinnovato il suo sostegno a questa opzione, sottolineando in una intervista al canale pubblico ARD andata in onda domenica l’importanza delle armi di lungo raggio per la vittoria di Kiev contro la Russia. Sollecitato in proposito in conferenza stampa a Berlino, il portavoce di Scholz ha però ribadito stamani: “Il cancelliere ha una posizione chiara su questo, che continua a valere e che è stata recentemente rafforzata”. Il Kanzler ha recentemente ripetuto che la Germania non consegnerà armi che possano raggiungere Mosca. “È chiaro che per implementare una decisione del genere servirebbe un consenso nel governo federale”, ha aggiunto il portavoce del ministero degli Esteri.

Nel bilancio di previsione russo aumentano le spese sociali e quelle per la difesa

Il governo russo presenterà alla Duma nelle prossime ore, comunque entro oggi, la proposta per il bilancio di previsione per il 2025 e quello per il periodo compreso fra il 2005 e il 20027. Il ministero delle Finanze ha anticipato che fra le prime priorità della bozza di bilancio ci sono il sostegno sociale ma anche garantire la difesa del Paese, inclusa l’operazione militare speciale. Secondo le anticipazioni tuttavia saranno le spese militari ad aumentare ulteriormente, dopo la crescita record del 2024. Nel 2025 – aveva scritto Bloomberg nei giorni scorsi – le spese per la difesa dovrebbero arrivare al 6,2 per cento del prodotto interno lordo, con uno stanziamento di 13.200 miliardi di rubli, l’equivalente di 142 miliardi di dollari, rispetto ai 10.400 miliardi di quest’anno. Le spese per la difesa e la sicurezza nazionale arriveranno al 40 per cento delle spese totali previste, superando la somma delle voci per istruzione, sanità, politiche sociali, sviluppo economico. Il 30 per cento del bilancio del 2025, una cifra pari a 12.900 miliardi di rubli, sarà destinato a spese classificate, 11.100 miliardi di rubli in più rispetto al 2024. Il deficit previsto sarà pari allo 0,5 del pil, con un netto miglioramento rispetto all’1,7 per cento del 2024, grazie ad aumenti delle tasse, a una tassa progressiva sui patrimoni, e all’aumento previsto dei profitti extra energia.

Kiev: distrutte o danneggiate quasi mille biblioteche

Le forze russe hanno distrutto o danneggiato dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina quasi 1mille biblioteche contenenti oltre 200 milioni di libri: lo ha reso noto il commissario per la protezione della lingua di Stato, Taras Kremin, come riporta Ukrinform. In occasione della Giornata nazionale delle biblioteche, Kremin ha chiesto uno sforzo congiunto per ripristinare i fondi delle biblioteche distrutte e per sostenere il progetto “Persone libere di leggere in ucraino!” da lui avviato. Grazie al progetto, la ristrutturazione delle biblioteche continua e vengono acquistati libri per i rifugi antiatomici nelle regioni di Mykolaiv, Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk, Luhansk, Kharkiv e Sumy. “Il nostro obiettivo è quello di rinnovare il più possibile i fondi per le biblioteche e di considerarlo una priorità del governo”, ha sottolineato Kremin, ringraziando in particolare le biblioteche che hanno aderito allo sviluppo della rete di corsi di formazione sulla padronanza della lingua ucraina.

Da domani delegazione Camera dei deputati a Kiev, Odessa e Leopoli

Il gruppo di collaborazione bilaterale Italia-Ucraina della Camera dei deputati – presieduto dal vicepresidente Giorgio Mulè – sarà in visita nelle città di Kiev, Odessa e Leopoli da domani, 1 ottobre, al 5 ottobre. La visita si inserisce nei rapporti consolidati tra la Camera e la Verkhovna Rada ucraina, soprattutto dopo l’invasione russa del febbraio del 2022, e fa seguito ad alcune collaborazioni già avviate, come emerso anche nel corso del recente G7 dei Parlamenti, presieduto dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Lo comunica la Camera dei deputati in una nota. Sono in programma, tra l’altro, incontri istituzionali a Odessa, meeting con il presidente della Verkhovna Rada, Ruslan Stefanchuk e la vice presidente, Olena Kondratyuk e con alcuni esponenti del Governo, tra cui la vice primo ministro per l’Integrazione europea ed euro-atlantica e ministra della Giustizia, Olga Stefanishyna, spiega la nota. Tra le tappe previste ci sono anche le sedi della OSC “Save Ukraine”, impegnata nel rientro dei minori e dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo Sviluppo. Visite sono previste anche ai siti culturali danneggiati. La delegazione sarà composta dal vicepresidente Mulè e dai deputati Giangiacomo Calovini, Anastasio Carrà, Ugo Cappellacci, Marco Pellegrini, Lia Quartapelle Procopio. Parteciperà alla visita l’ambasciatore d’Italia a Kiev, Carlo Formosa.

Mosca: conquistato il villaggio di Nelipivka nel Donetsk

L’esercito russo ha conquistato il villaggio di Nelipivka nella regione orientale di Donetsk in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia di stampa Interfax citando il ministero della Difesa russo. Nelle ultime settimane le forze russe hanno accelerato la loro avanzata a Donetsk, conquistando una serie di città e villaggi.

Mosca: 150 mila soldati arruolati nella campagna di primavera

Un totale di 150mila coscritti si sono uniti alle forze armate russe durante la campagna di primavera: la ha annunciato il vice capo del Dipartimento principale dello Stato Maggiore russo per l’organizzazione e la mobilitazione, il viceammiraglio Vladimir Tsimlyansky, come riporta la Tass. “Permettetemi di riassumere i risultati della precedente leva di primavera. Il compito stabilito dal decreto del presidente russo è stato portato a termine in tempo e in pieno. Un totale di 150mila coscritti sono stati arruolati per il servizio militare nelle Forze armate, in altre truppe e formazioni militari”, ha affermato Tsimlyansky.

Putin: “La Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi”

La Russia “raggiungerà tutti gli obiettivi” che si è prefissata “perché la verità è dalla nostra parte”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un videomessaggio diffuso in quello che l’agenzia di stampa Tass ha definito il “Giorno della riunificazione della Repubblica Popolare di Donetsk, della Repubblica Popolare di Lugansk e delle regioni di Zaporozhzhia e Kherson con la Russia”. “La verità è dalla nostra parte! Tutti gli obiettivi prefissati saranno raggiunti!”, ha sottolineato Putin, ringraziando tutti i russi che hanno svolto un ruolo per la conquista dei territori ucraini.

Mosca: un morto nell’attacco degli ucraini con i droni su Belgorod

Un membro dell’autodifesa è morto e un civile è rimasto ferito in un attacco di droni ucraini su Oktyabrsky nella regione di Belgorod. Lo ha detto il governatore della regione Vyacheslav Gladkov su Telegram. “I droni ucraini hanno attaccato Oktyabrsky nel distretto di Belgorod. Un membro dell’autodifesa è stato ucciso durante l’esecuzione del dovere”, ha detto.

Nessuna vittima a Kiev nella notte di attacchi russi: “Neutralizzati tutti i droni”

E’ durato più di cinque ore l’attacco con droni da parte delle forze armate russe sulla città di Kiev. Non sono stati segnalati danni o vittime. Lo scrive su Telegram l’amministrazione militare della capitale ucraina. “E’ il quarto attacco aereo su Kiev. Come per quelli precedenti, il nemico ha utilizzato ancora una volta droni d’attacco, probabilmente Shahed. Si sono avvicinati di notte, a ondate e da diverse direzioni”, ha scritto Serhii Popko, capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev, precisando che tutti i droni russi sono stati neutralizzati.

Kiev: massiccio attacco di droni russi, contraerea in azione nei cieli della capitale

Norvegia, una recinzione lungo il confine con la Russia

La Norvegia sta valutando la possibilità di costruire una recinzione lungo il confine con la Russia a causa delle crescenti preoccupazioni relative agli attraversamenti dei migranti. Lo ha affermato il ministro della Giustizia norvegese Emily Anger Mel in un’intervista all’agenzia di stampa norvegese NRK.

Mel ha affermato che il Paese sta valutando “diverse misure” per aumentare la sicurezza lungo i quasi 200 km di confine settentrionale con la Russia, tra cui la costruzione di recinzioni. “Una barriera di confine è molto interessante, non solo perché può fungere da deterrente, ma anche perché contiene sensori e tecnologie che consentono di rilevare se le persone si stanno muovendo vicino al confine”, ha detto Mel a NRK in un’intervista pubblicata a tarda notte il 28 settembre. Non sono ancora stati forniti dettagli su un possibile piano e non è chiaro se l’intero confine di 200 km verrà recintato.

Forze armate ucraine: oltre 70 attacchi aerei russi nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati ben 165 scontri sul campo di battaglia in Ucraina, più di un quarto dei quali sull’asse Pokrovsk. Lo ha affermato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine in un aggiornamento della situazione pubblicato su Facebook , come riporta Ukrinform. Secondo l’aggiornamento, ieri le truppe russe hanno effettuato 73 attacchi aerei contro le posizioni delle forze ucraine e i centri abitati, utilizzando 124 bombe aeree guidate. Hanno anche lanciato sette missili. Inoltre, i russi hanno effettuato più di 4.700 attacchi, tra cui 179 attacchi MLRS, e hanno utilizzato più di 1.700 droni kamikaze.

Le forze russe hanno lanciato attacchi aerei su Kucherivka, Bilokopytove, Studenok, Yunakivka, Sumy, Pavlivka, Yablunivka, Bilovody, Shypuvate, Lyptsi, Petropavlivka, Pishchane, Kivsharivka, Hlushkivka, Siversk, Yasenove, Novodarivka, Bohoiavlenka, Novodonetske, Novodarivka, Kamianske, Zapori zhzhia, Lvove , Havrylivka, Sablukivka e Dudchany.

La lunga notte di Kiev: allarme aereo revocato dopo cinque ore

A Kiev si sono verificate numerose esplosioni, provocate dai sistemi di difesa aerea entrati in azione per neutralizzare i droni, provenienti sia da sud sia da nord. Lo ha comunicato – come riporta Ukrinform – l’amministrazione militare della città. Anche il sindaco Vitalii Klitschko è intervenuto su Telegram per invitare gli abitanti a restare nei rifugi. L’allarme aereo è stato revocato alle 6.09
(ora locale). L’allerta è durata 5 ore e 3 minuti.

Missili e droni: massiccio raid aereo russo su tutta l’Ucraina

Missili e droni sono stati lanciati sull’Ucraina dalle forze armate russe nella notte. Come riferisce l’agenzia Unian l’allerta aerea è scattata in quasi tutte le regioni. Inoltre è segnalata anche l’attività dell’aviazione tattica russa in direzione sud-est. Molti droni sono stati avvistati nei pressi della capitale Kiev, dove la difesa antiaerea è al lavoro e i residenti della città sono invitati a rimanere nei rifugi. Altre città interessate dal raid sono Zhytomyr, Kryvyi Rih (dove sono state sentite delle esplosioni), Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kirovohrad, Vinnytsia, Odessa e Mykolaiv.

Nuova esplosione nel centro di Kiev

Secondo testimoni citati da Reuters, una forte esplosione è stata registrata nel centro di Kiev. Sembra si tratti di un intervento della contraerea ucraina per bloccare droni russi lanciati verso la capitale.

Attacco russo a Kiev: droni in azione

La Russia ha lanciato un attacco con droni su Kiev nella notte, e le unità di difesa aerea ucraine sono state impegnate a respingere gli attacchi. Lo riferiscono fonti militari ucraine. Secondo quanto riferito da Reuters, testimoni hanno sentito diverse esplosioni ce hanno visto oggetti colpiti in aria. Kiev, la sua regione circostante e tutta la parte orientale dell’Ucraina erano sotto allerta di attacco aereo, con l’aeronautica militare ucraina che ha lanciato l’allarme per l’attacco della Russia con i droni.

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