Il cardinale Pizzaballa: “Abu Mazen e Netanyahu non sono più il futuro di questa terra martoriata”

Gerusalemme — Da quindici mesi il cardinale Pierbattista Pizzaballa vive nell’occhio del ciclone. Non che sia del tutto una novità per lui: prima di diventare Patriarca dei latini, nel 2020, viveva a Gerusalemme già dal 1990. Dal 2004, da Custode di Terra Santa, si era trovato più volte in mezzo alle crisi, in difficile equilibrio fra lo Stato di Israele e il governo palestinese in difesa della comunità cristiana, minoranza fra le minoranze.

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