Libano, la tregua regge a stento: Israele apre il fuoco e fa 22 morti

GERUSALEMME — Nel giorno che doveva essere quello del ritiro definitivo, si contano 22 cadaveri nel sud del Libano. Il governo di Beirut accusa l’Idf di aver sparato sulla gente che voleva rientrare a casa. Lo Stato ebraico risponde puntando il dito contro Hezbollah che «incita i civili alla rivolta», e contro l’esercito libanese giudicato incapace di controllare le milizie sciite.

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