Tensioni in Libano a poche ore dai funerali dell’ex leader di Hezbollah Nasrallah. Il Times of Israel riferisce che l’Idf, l’esercito israeliano, è stato autore di una serie di raid aerei nel Libano meridionale. Attacchi che di fatto violano la tregua siglata nei mesi scorsi tra lo Stato ebraico e gli Hezbollah. Secondo quanto confermato dall’esercito israeliano, i raid avevano come obiettivo un sito militare della milizia terroristica contenente lanciarazzi e altre armi.

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Secondo l’Idf, l’attività di Hezbollah nel sito costituisce una “violazione degli accordi tra Israele e Libano”. Inoltre, le forze armate di Tel Aviv affermano di aver colpito diversi altri lanciarazzi di Hezbollah nel Libano meridionale, “che rappresentavano una minaccia per i civili israeliani”.

Proprio oggi nella periferia sud di Beirut, presso lo stadio Camille Chamoun Sport City e nell’area circostante, centinaia di migliaia di persone parteciperanno ai funerali di Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso da Israele lo scorso 27 settembre, e del suo possibile successore Hisham Safieddine, morto pochi giorni dopo in un altro raid aereo.

Intanto, l’esercito israeliano ha schierato i carri armati in Cisgiordania per la prima volta dall’operazione “Scudo difensivo” del 2002. Le truppe della Brigata di fanteria Nahal e dell’Unità di commando Duvdevan hanno iniziato le operazioni in diversi villaggi vicino a Jenin.