Parigi, riaprono stabilimenti balneari: per tuffarsi nella Senna bisognerà superare un test di nuoto

Parigi. Quest’estate le aree di balneazione lungo la Senna, che saranno aperte al pubblico, saranno attentamente monitorate. Tanto che tutti i nuotatori dovranno superare un test preliminare. Lo hanno annunciato il Comune e la Federazione Francese di Nuoto.

Ventisette bagnini nelle 3 aree balneabili

I 27 istruttori-bagnini dislocati nelle tre aree balneabili saranno responsabili di valutare se ogni nuotatore “si trovi sufficientemente a suo agio in acqua da poter nuotare senza alcun ausilio materiale”, come una boa, ha dichiarato Lazreg Benelhadj, presidente della federnuoto di Oltralpe, durante un press tour nel prossimo sito del Bras Marie, di fronte all’Île Saint-Louis. “Si tratta di specchi d’acqua vivi, che richiedono maggiore vigilanza rispetto a una piscina”, ha spiegato durante un tour stampa del futuro sito del Bras Marie, di fronte all’Île Saint-Louis. Siamo nel cuore della Ville Lumière, proprio dove la sindaca Anne Hidalgo nuotò la scorsa estate, poco prima delle Olimpiadi. In questa piscina artificiale, la Senna ha una profondità media di 3,50 metri.

I nuotatori autorizzati a nuotare con o senza assistenza potranno essere identificati tramite un braccialetto, evitando così di dover ripetere il test durante la stagione balneare, tra il 5 luglio e il 31 agosto. La FFN prevede inoltre di organizzare lezioni di nuoto in loco. In ogni sito sarà installata una postazione di primo soccorso, con una capacità accoglienza di 150-300 persone alla volta.

Il resto del litorale è “off limtis”

Dieci bagnini saranno inoltre in possesso di un permesso per il fiume, per impedire il nuoto “selvaggio” al di fuori delle boe. “Al di fuori di questi tre siti, la balneazione nella Senna rimane vietata”, come lo è dal 1923, ha insistito Pierre Rabadan, deputato allo sport del Municipio.

Indicatori – verde, giallo, rosso – indicheranno ogni giorno se l’acqua è adatta alla balneazione, in termini di inquinamento e intensità della corrente. Se i semafori sono rossi, la balneazione sarà vietata. “Abbiamo iniziato a testare la qualità dell’acqua della Senna all’inizio di giugno. Durante la prima settimana, l’acqua è risultata inadatta alla balneazione solo un giorno a causa della pioggia”, ha dichiarato l’amministratore locale.

Condividi questo contenuto: