Stati Uniti annunciano l’operazione “Southern Spear” contro i narcos

New York – Gli Stati Uniti tornano a colpire le imbarcazioni dei narcos nei Caraibi, mentre la portaerei Ford arriva davanti alle coste del Venezuela. Un’accelerazione di quella che il segretario alla Difesa Hegseth ha battezzato “Operation Southern Spear” e sembra sempre più finalizzata a rovesciare il governo di Nicolas Maduro.

La lotta ai narcos

L’esercito americano ha ucciso ieri altre quattro persone accusate dall’amministrazione Trump di traffico di stupefacenti via mare, secondo funzionari del Pentagono. Questo attacco porta a 80 il totale delle vittime dall’inizio della campagna a settembre.

Il capo del Pentagono Hegseth ha poi scritto sui social media che l’offensiva contro i Narcos si chiamerà “Operazione Lancia del Sud”. Hegseth l’ha giustificata cosi’: “Questa missione difende la nostra Patria, allontana i narcoterroristi dal nostro emisfero e protegge dalla droga che sta uccidendo il nostro popolo. L’emisfero occidentale è il vicinato dell’America e lo proteggeremo”.

Proprio in queste ore la portaerei Ford ha raggiunto il mare dei Caraibi, da dove può lanciare attacchi sul territorio venezuelano.

Perché Trump accusa il Venezuela di essere un narco-Stato

L’appello del Venezuela

Maduro ha risposto parlando alla Cnn, con un appello ai cittadini americani affinché si uniscano a Caracas per garantire la pace nel continente americano. Jorge Rodríguez, presidente del Parlamento del Venezuela, ha avvertito delle “conseguenze incalcolabili” di un’eventuale guerra nei Caraibi, denunciando la minaccia rappresentata dal dispiegamento militare.

Il ministero della Giustizia: i raid sono legali

Intanto il memorandum dell’ufficio legale del ministero della Giustizia, di oltre 40 pagine, sembra fornire a Trump una base legale per le sue azioni. I bombardamenti degli scorsi giorni, costati la vita già a 80 persone e considerati illeciti dal punto di vista del diritto, erano stati fortemente criticati dall’opinione pubblica, ma in una nota segreta del Dipartimento di Giustizia, riportata dal New York Times, si legge che gli Stati Uniti sono in guerra contro i cartelli dei narcotrafficanti e dunque sono legali i raid sulle imbarcazioni decisi dall’amministrazione.

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