Terremoto in Afghanistan di magnitudo 6: almeno 800 morti e 1.500 feriti
Una scossa di magnitudo 6.0 ha colpito la regione orientale dell’Afghanistan, vicino al confine con il Pakistan. Lo riporta la Cnn che cita lo United States Geological Survey. L’Usgs ha riferito che il terremoto si è verificato a 27 chilometri a nord-est di Jalalabad, nella provincia di Nangarhar, a una profondità di 8 chilometri. Il sisma ha colpito alle 23.47 ora locale.
Le prime stime parlano di 800 morti e 1.500 feriti nei distretti di Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare, secondo quanto riferito dalle autorità citate dall’Ap sul suo sito web, mentre le squadre di emergenza faticano a portare avanti i soccorsi nelle zone rimaste isolate per il sisma.
Almeno nove persone sarebbero morte e altre 25 sarebbero rimaste ferite a Nangarhar, spiega Ajmal Darwaish, portavoce del dipartimento della salute della provincia. Tra le vittime ci sono due bambini, schiacciati nel crollo del tetto della loro casa nella provincia.
“Purtroppo, il terremoto di questa notte ha causato vittime e danni materiali in alcune delle nostre province orientali”, ha scritto su X il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid. “In questo momento, i funzionari locali e i residenti stanno facendo tutto il possibile per soccorrere le persone colpite. Sono in arrivo anche squadre di soccorso dalla capitale e dalle province vicine. Tutte le risorse disponibili saranno utilizzate per il soccorso e l’assistenza alla popolazione”, ha aggiunto. Circa 20 minuti dopo il terremoto, secondo l’Usgs, una scossa di assestamento di magnitudo 4,5 ha colpito la stessa regione, seguita da una scossa di magnitudo 5,2, entrambe a una profondità di 10 chilometri (6,21 miglia).
Soccorsi difficili
I funzionari del governo talebano hanno esortato le organizzazioni umanitarie a contribuire alle operazioni di soccorso nelle remote aree montuose colpite dal terremoto in Afghanistan.
Il capo della polizia della provincia di Kunar ha riferito alla Bbc che le strade per raggiungere la zona sono bloccate a causa delle frane causate dalle inondazioni e dalle scosse di assestamento del terremoto. I funzionari talebani affermano di avere risorse limitate e stanno chiedendo aiuto alle organizzazioni internazionali per fornire elicotteri per raggiungere le zone colpite.
Ue: “Pronti ad aiutare”
“Tragiche notizie dall’Afghanistan. Un terremoto di magnitudo 6.0 nella provincia di Konarha ha ucciso almeno 250 persone e ne ha ferite centinaia. Sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati colpiti. Il team della Protezione civile europea è sul campo e i nostri partner sono pronti a fornire assistenza immediata”. Lo scrive su X la commissaria europea per la Gestione delle crisi, Hadja Lahbib.
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