Vivian, la figlia transgender di Elon Musk risponde al padre: “Freddo e narcisista, mi rimproverava perché ero femminile”

Un padre assente e crudele, che la rimproverava perché da piccola era femminile e queer. Nella sua prima intervista Vivian Jenna Wilson, la figlia di Elon Musk e dell’ex moglie Justine Wilson che ha rinunciato al cognome del padre, lo attacca dopo le sue recenti dichiarazioni sui danni che la cultura woke avrebbe avuto sulla ventenne.

JUST IN: Elon Musk’s child Xavier aka “Vivian” has responded after Musk said his son was “dead” thanks to the woke mind virus.

Musk said he vowed to “destroy the woke mind virus” after he was tricked into signing papers for puberty blockers.

Xavier, now known as “Vivian”… pic.twitter.com/cgNbykOpsP— Collin Rugg (@CollinRugg) July 25, 2024

Parlando in esclusiva con Nbc News, la ragazza ha spiegato che a ferirla in particolare sono state le frasi nelle quali nega il suo genere e l’inganno al quale sarebbe stato sottoposto per l’autorizzazione del trattamento per la transizione quando Vivian aveva 16 anni.

Wilson ha spiegato che il padre, dopo alcuni dubbi, ha acconsentito sapendo perfettamente cosa andasse ad approvare. “Stavolta non sono disposta a lasciare correre a chi vuole mentire su di me, in modo palese, a un pubblico di milioni di persone”, ha spiegato al telefono.

Poi ha descritto l’Elon Musk padre come una persona “fredda, facile all’ira, menefreghista e narcisista”, aggiungendo che è stato a lungo assente lasciando la gestione dei figli alla madre e alle baby sitter. Vivian è una dei sei figli che Musk ha con l’ex moglie Justine Wilson. Nel 2022 la ragazza ha presentato una richiesta a un tribunale della California per cambiare il suo nome e il suo sesso. Vivian aveva anche chiesto di assumere il cognome della madre per tagliare qualsiasi associazione con il padre.

Elon Musk in un’intervista podcast diffusa alcuni giorni fa aveva dichiarato di voler distruggere la cultura “incredibilmente malvagia” che consente l’intervento chirurgico per la riassegnazione del genere. “Essenzialmente ho perso mio figlio. Lo chiamano ‘deadnaming’ per un motivo, perché tuo figlio è morto. Mio figlio è morto ucciso dalla cultura woke”, aveva concluso Musk.

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