Accuse, molestie e bullismo, la federazione degli scacchi indaga sulla morte del campione Naroditsky
Una morte sospetta, le accuse di frode, il video cancellato. Resta un mistero cosa sia successo al Gran Maestro americano Daniel Naroditsky, ma un mistero su cui la Federazione Scacchistica Mondiale vuole indagare. Sta esaminando gli attacchi pubblici mossi dall’ex campione del mondo Vladimir Kramnik che ha accusato Daniel Naroditsky di imbrogli on line. Si stanno esaminando tutti i commenti che ha fatto: prima di morire, il Gran Maestro americano, in un video su Twitch aveva negato di aver mai barato e spiegato quanto gli abbiano fatto male queste accuse. Video che è stato rimosso dopo la morte.
Bullismo o molestie pubbliche
Il presidente della Federazione Dvorkovich è pronto a prendere “provvedimenti in ogni caso in cui si osservi mancanza di rispetto, molestie pubbliche o bullismo all’interno della comunità scacchistica”.
Kramnik, campione del mondo dal 2000 al 2007, preferisce non commentare ma “voglio raccontare la storia per intero”, di voler intraprendere un’azione legale contro “tutti coloro che mi accusano falsamente”, la morte di Naroditsky come una “tragedia” su cui la polizia dovrebbe indagare.
La morte “inaspettata”
La famiglia di Naroditsky aveva annunciato la sua morte “inaspettata” in un comunicato diffuso lunedì dal suo club, lo Charlotte Chess Center. Non è stata chiarita la causa.
Era giocatore, insegnante e commentatore popolare, figura di spicco negli scacchi online con milioni di follower – che lo conoscevano come Danya – su Twitch e YouTube. Offriva tutorial video e dirette streaming contro avversari, ispirando milioni di persone in tutto il mondo a giocare. Il canale contava 500.000 iscritti, mentre il suo streaming su Twitch 340.000 follower.
La comunità scacchistica contro Kramnik
I grandi nomi della comunità scacchistica, il numero due del mondo Hikaru Nakamura, l’ex campione del mondo Magnus Carlsen e il Grande Maestro indiano Nihal Sarin, hanno attaccato Kramnik. Carlsen sostiene che ha trattato Naroditsky in modo “orribile”. Sarin va durissimo: “Le accuse incessanti e gli interrogatori pubblici che ha dovuto affrontare negli ultimi mesi gli hanno causato immensa pressione e dolore. Quando personaggi autorevoli diffondono accuse infondate senza assumersi le proprie responsabilità, vite vere vengono distrutte”. Ha aggiunto: “Il sorriso di Daniel è svanito dopo l’inizio degli attacchi. Lo abbiamo visto tutti. Il mondo degli scacchi ha perso una delle sue luci più brillanti: qualcuno che ha reso il nostro gioco accessibile a milioni di persone.”
Anche la campionessa britannica di scacchi professionistica Jovanka Houska ha accolto con favore l’indagine di Fide: “Non dovrebbe essere permesso alle persone di accusare altri di barare in questo modo, senza subire alcuna conseguenza”.
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