Alta tensione allo stadio Bentegodi dopo il gol dell’attaccante del Verona Giovane, che al 40’ del primo tempo pareggia la rete iniziale dell’interista Zielinski. Gift Orban, attaccante nigeriano autore dell’assist, festeggia la rete prendendo un pallone che si trovava nell’area tecnica dell’Inter e lo calcia per aria, dritto per dritto, “a campanile”. Il vice allenatore dell’Inter, Aleksandar Kolarov, non gradisce, lo insegue, gli va a dire qualcosa.

Verona–Inter a já fakt nevím, kam koukat d?ív! Na trávníku p?ehlídka hv?zd, rychlý fotbal, nádherná atmosféra… ale ty tribuny? To je jiný sv?t! Verona ukazuje, že i „menší“ klub umí vytvo?it bou?livé prost?edí. Série A prost? umí nabídnout zápasy, které se nezapomínají. ?? pic.twitter.com/TaZmz84Mss— Fotbalova.holka (@FotbalovaH) November 2, 2025

Orban risponde, inizia un battibecco tra i due. Dalla panchina degli ospiti scatta Francesco Acerbi, che oggi non è tra i titolari, raggiunge Orban per parlargli faccia a faccia. I compagni di squadra – Pio Esposito in prima fila – fermano il difensore, cercando di calmarlo e impedendogli di andare a contatto con l’avversario. Alla fine interviene l’allenatore del Verona, Paolo Zanetti, che va a chiedere scusa a Kolarov. Scuse accettate: “Non c’è problema”. Orban viene ammonito dall’arbitro Doveri e, pochi minuti, dopo centra il palo con un tiro di destro che avrebbe potuto portare in vantaggio il Verona.