Champions, l’Atletico ritrova Griezmann. Simeone: “Inter fra le più forti d’Europa”

MADRID – L’Atletico Madrid è una bestia ferita e per questo potenzialmente ancor più pericolosa. Demetrio Albertini, che ha giocato nei Colchoneros, mette in guardia: “Per loro, la partita con l’Inter vale il cinquanta per cento dell’Intera stagione”. Dopo la sconfitta a San Siro contro i nerazzurri nell’andata degli ottavi di Champions – la prima sconfitta stagionale della squadra di Simeone in Europa – l’Atletico ha vinto una partita soltanto, in casa contro il Betis in Liga, per 2-0. Poi ha pareggiato 2-2 contro l’Almeria, ultimo in classifica, e ha perso con il Cadice, a corto di vittorie addirittura da settembre. Non è andata meglio in Coppa del Re, con il 3-0 subito dall’Atletico Bilbao. Non un grande momento per i “materassai”, perché questo significa colchoneros. Normale quindi che gli spagnoli, quarti con 14 punti di ritardo sul Real Madrid capolista, puntino molto sulla Champions.

Simeone: “Inter tra le migliori d’Europa”

In conferenza stampa, accompagnato dal calciatore Witsel, il Cholo Simeone ha invitato a non drammatizzare il momento difficile della sua squadra: “Negli ultimi venti giorni non abbiamo mantenuto il nostro livello, e il calcio non perdona. Vogliamo crescere, a partire da domani. Confido al cento per cento nei miei giocatori, sarà una grande partita, che richiede altissima concentrazione”. Della condizione di Griezmann ha detto: “Il suo rientro mi dà diverse possibilità tattiche. Gli chiediamo di fare la partita che sa fare”. Poi ha fatto i complimenti alla squadra di Inzaghi, suo compagno alla Lazio e amico: “L’Inter è una delle migliori squadre d’Europa e ha giocatori eccezionali. Lautaro è un ragazzo straordinario e uno degli attaccanti più forti in circolazione”.

Colchoneros vincenti con le italiane

Nella sua storia, l’Inter non ha mai giocato a Madrid contro l’Atletico. Ma in casa, contro le squadre italiane, i biancorossi hanno un record ampiamente positivo: sette vittorie, un solo pareggio e una sconfitta. Anche perché nelle coppe, quando la temperatura si alza, la squadra storicamente dà il meglio di sé. “Dipende tutto dall’Inter. Deve fare l’ultimo salto. L’Atletico è una squadra predisposta a partite di tensione. Simeone queste gare le prepara in maniera perfetta», ha messo in guardia il campione del mondo Luca Toni, parlando a Dazn. Il sogno della squadra di Inzaghi è ripetere la partita dell’andata, vinta senza mai andare in sofferenza: diciannove tiri totali contro sette, di cui cinque in porta a zero, quasi il 60 per cento di possesso palla e un sostanziale dominio del centrocampo. Ma è probabile che al ritorno i Colchoneros cercheranno da subito di prendere il pallino del gioco, e l’Inter dovrà rispondere quando ne avrà l’occasione.

Simeone recupera Griezmann. E occhio a Lino

Allo stadio Civitas Metropolitano, mercoledì alle 21, giocherà Griezmann, che non mette piede in campo dalla gara di andata, a causa di un dolore alla caviglia che lo ha tormentato nelle ultime due settimane. L’Inter dovrà invece fare a meno di Marko Arnautovic, autore del gol della vittoria all’andata, che potrebbe stare fuori per quattro settimane. Fermo anche Carlos Augusto, che potrebbe invece rientrare, almeno in panchina, già domenica contro il Napoli. Fra le molte insidie che propone l’Atletico, da citare l’esuberanza di Samuel Lino, esterno di fascia sinistra che all’andata ha costretto a un super lavoro Darmian. Anche dall’altra parte, la velocità di Molina impegnerà Dimarco, come già successo a San Siro. Per passare il turno, all’Inter basterebbe un pareggio, ma è un discorso che alla Pinetina non piace a nessuno, nella convinzione che non ci sia modo migliore per perdere una partita che giocarla per pareggiare. Si andrà ai supplementari, ed eventualmente ai rigori, se l’Atletico vincerà con una rete di vantaggio. Con due, passeranno ai quarti i colchoneros. Arbitro della partita, trasmessa in esclusiva da Amazon Prime Video, sarà il polacco Szymon Marciniak. In telecronaca, Sandro Piccinini e Massimo Ambrosini.

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