De Sanctis: “I Mondiali di petanque e l’Election Day”
Roma caput Petanque. Dopo 31 anni, la Federazione Italiana Bocce organizzerà i campionati del mondo individuali, a coppie maschili e femminili e a coppie miste della specialità più diffusa al mondo. Il palcoscenico e location per questo importante evento sarà Villa Borghese, un’area verde e ricca di storia nel cuore della Capitale.
“Il Mondiale di Petanque, inizialmente previsto al Circo Massimo- spiega Marco Giunio De Sanctis, presidente della Fib al suo terzo mandato –si svolgerà a Villa Borghese nell’area del Galoppatoio, dal 17 al 22 settembre. Con il Comune di Roma abbiamo concordato questa nuova location in quanto il Circo Massimo non era disponibile per tutto il tempo necessario per effettuare le operazioni di allestimento e disallestimento richieste dal prestigioso evento. La kermesse darà un grande respiro al movimento boccistico a livello internazionale. Sono molto felice per aver ricevuto un congruo finanziamento diretto da parte del governo perché trattasi di un grandissimo avvenimento sportivo internazionale, con ben 48 Nazioni partecipanti”.
Ma le novità per la Fib non sono finite qui. Le bocce potrebbero far parte, per la prima volta, dei “‘Mediterranean Beach Games 2027”, quarta edizione dopo Pescara 2015, Patrasso 2019 ed Heraklion 2023, che si terranno a Portimao e Lagoa, in Portogallo. “Su imput del Coni e Comitato Organizzatore dell’evento, stiamo portando avanti questa iniziativa per sperimentare le bocce sulla spiaggia in maniera ufficiale. Ringrazio il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per il sostegno a questo ambizioso obiettivo e il presidente della Confederazione Boccistica Internazionale (Cbi), Mutlu Turkmen, per aver avviato la procedura di inserimento della nostra specialità Beach Bocce con una lettera indirizzata al presidente dei Giochi del Mediterraneo, Davide Tizzano, al segretario generale Iakovos Filippousis e al presidente della MG Sports Program Commission, Mohamed Zribi. Adesso attendiamo solamente la risposta definitiva” aggiunge De Sanctis. “E non solo. La nostra eventuale partecipazione ai ‘Mediterranean Beach Games’ seguirà quella ai Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, con la speranza di poter accedere anche ai Giochi Europei di Instanbul”.

Un tema ancora caldissimo è quello relativo alle elezioni Coni e Cip. E De Sanctis, dopo aver già annunciato il suo interesse alla presidenza del Comitato Italiano Paralimpico, torna a parlare delle candidature: “È un periodo assai delicato questo per lo sport italiano, in cui diverse federazioni come la Fib stanno valutando di cambiare sede istituzionale a seguito della recente decisione di Sport e Salute di chiedere il pagamento di spazi locati agli organismi sportivi. Inoltre, in questo momento, regna la più totale incertezza sulla guida futura dei due enti Coni e Cip. Uno dei motivi di tale situazione di stallo è dovuto al prolungamento o meno dell’incarico del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, sul quale il governo ancora non si è espresso. Per un problema di eleggibilità, di opportunità e di etica, un candidato che desideri organizzare una squadra e predisporre un programma elettorale dovrebbe avere il tempo giusto per farlo. Pertanto, vista l’impasse generale, sono sempre più convinto di scendere in campo per la presidenza del Cip, dopo un governo di 25 anni del movimento da parte di Luca Pancalli, che ho affiancato per i primi 17 anni in veste di segretario generale, realizzando con lui tante cose positive culminanti nel progetto più prestigioso, quale è il Cip ente di diritto pubblico”.
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