Djokovic e i messaggi notturni di Kyrgios: “Mi scrive dai locali a orari improbabili. Riuscirà a farmi ubriacare”

Hanno giocato insieme in doppio. Si stimano. Sono amici. Evidentemente molto amici: i messaggi di notte, dai locali, quando si è bevuto un po’ di più, a chi si possono mandare se non a persone molto comprensive? Djokovic ha confessato di aver trovato video audio inviti a orari improbabili dell’amico Kyrgios, tennista estroso e imprevedibile che “ha avuto meno dalla sua carriera di quanto meritasse perché non ha mai curato troppo il fisico e non ha mai avuto la disciplina necessaria”. Messaggi vari. “Ama mandarmi clip da locali notturni e bar. All’ultimo non ho risposto”.

“Mi farà ubriacare”

Non ha risposto, ma è pronto a farlo. Perché Djokovic è quasi astemio, beve un bicchiere di vino ogni tanto con gli amici e quasi esclusivamente a casa, cura il fisico e l’alimentazione in modo maniacale, non perde il controllo.

Del resto non si arriva a 38 anni a questi livelli e a giocare ancora semifinali di Slam se non si è rigidi. E infatti: “Non sono mai stato in una discoteca o in un bar. Non mi piace stare fuori troppo a lungo. Ma forse Kyrgios riuscirà a farmi ubriacare. Se vinco gli US Open, potrà portarmi dove vuole!”

Condividi questo contenuto: