F1, Gp di Miami: tra yacht e vip Hamilton cerca la prima vittoria in Ferrari. I segreti del circuito

Sogno americano. Un circuito dentro uno stadio da football, con un porto finto stile Monte Carlo e uno stabilimento balneare a bordo pista. Solo a Miami, the magic city non per caso. A due settimane dal Gp dell’Arabia Saudita, la Formula 1 sbarca negli Usa per il sesto appuntamento del Mondiale, che tra le strade cittadine della Florida cerca una svolta: da inizio stagione le McLaren hanno quasi monopolizzando il montepremi (quattro vittorie su cinque), con le eccezioni di Max Verstappen a Suzuka e Lewis Hamilton nella sprint race cinese. Per ora una delle poche gioie in rosso del campione inglese, che a Miami potrebbe ritrovare il sorriso: torna il format della mini gara del sabato che tanto lo aveva esaltato a Shanghai. Ma la sprint non è la sola incognita del Gp americano: i team preparano l’ombrello in vista di un fine settimana incerto.

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Il circuito di Miami e la parata di vip

L’unica sicurezza resta quindi lo stile, con tute speciali (la Ferrari si veste di bianco-blu) e livree celebrative per l’occasione. Uno show in un palcoscenico insolito: si tratta di un circuito semi-permanente, realizzato sfruttando le stradine attorno all’Hard Rock Stadium, la casa dei Miami Dolphins, squadra di Nfl. Con tanto di porticciolo (finto) e yacht (veri), collocati fra le curve 6, 7 e 8 del tracciato. Per gli amanti del mare non finisce qui: c’è pure l’Hard Rock beach club (curve 11 e 12), un vero e proprio stabilimento balneare con tanto di sabbia e ombrelloni. E per godersi lo spettacolo a bordo piscina un biglietto costa fino a 1.700 dollari. Lo scorso anno erano anche circolate foto del menu dello stabilimento, con prezzi non molto popolari: involtini di aragosta del Maine a 280 dollari, poke di tonno a 170 e gamberetti freddi a 290. Per rinfrescarsi con una macedonia ne servono 190.

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Verstappen re a Miami

Cifre assurde solo all’apparenza, visto il pubblico di riferimento: da Camila Cabello a John Travolta, passando per Michael Jordan e le sorelle Williams, il circuito americano ha fatto da passerella a molte star a partire dal 2022, anno del debutto della pista in Formula 1, che la Ferrari aveva inaugurato con una prima fila tutta rossa nelle qualifiche (Charles Leclerc davanti a Carlos Sainz). Festa poi guastata in gara dal solito Verstappen. È l’olandese della Red Bull il più vincente a Miami (successi nel 2022 e 2023), seguito da Lando Norris (2024), che lo scorso anno ha centrato qui la sua prima vittoria in carriera, antipasto della scalata McLaren verso il mondiale costruttori e il dominio attuale. E anche in questa stagione il Gp dalla pole position maledetta (chi è scattato dalla prima casella non ha mai vinto) potrebbe regalare nuove sorprese.

Il programma del Gp di Miami

Giovedì 1° maggio

Ore 19.30: conferenza stampa piloti

Venerdì 2 maggio

Ore 18.30: prove libere 1 (diretta su Sky e in streaming su Now)

Ore 22.30: qualifiche sprint (diretta su Sky e in streaming su Now)

Sabato 3 maggio

Ore 18: sprint race (diretta su Sky, diretta streaming su Now e in chiaro su Tv8)

Ore 22: qualifiche (diretta su Sky, diretta streaming su Now e in chiaro su Tv8)

Domenica 4 maggio

Ore 22: gara (diretta su Sky Sport, diretta in streaming su Now, in differita su Tv8 dalle 23.30)

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