Federcanoa, al posto di Buonfiglio in arrivo Antonio Rossi

Dopo 20 anni, dal 2005 al 2025 (sei mandati), cambia il presidente della Fick (Federazione italiana canoa e kayak). Luciano Buonfiglio, classe ’50, è diventato, come si sa, il 26 giugno scorso presidente del Coni: il suo posto alla canoa sarà preso da uno dei più grandi campioni del passato, Antonio Rossi, medaglie olimpiche e mondiali a go-go, classe 68. E’ candidato unico alle elezioni che si terranno il 13 settembre a Roma, al Foro Italico. Fra Buonfiglio e Rossi i rapporti sono ottimi, lo scorso anno in occasione di Parigi 2024 ci fu un accordo dopo anni di contrasti, liti, ricorsi e avvocati. Ora si va nel pieno segno della continuità: Rossi ha anche una buona esperienza dirigenziale come sottosegretario allo sport della Regione Lombardia ed è molto stimato sia dal governatore Fontana che dal ministro Giorgetti.

Di recente all’Idroscalo si sono tenuti i Mondiali di canoa, voluti da Buonfiglio prima di approdare al Coni. Pieno successo organizzativo, tempo non sempre buono e soltanto quattro argenti per gli azzurri. E’ mancato l’oro stavolta, quello che pure era arrivato alle Olimpiadi parigine (De Gennaro nel K1). Un piccolo rammarico per Buonfiglio, ma anche la piena soddisfazione di aver organizzativo un evento mondiale a Milano, evento che è costato 2,5 milioni di euro, ha ricevuto un contributo di 700.000 euro dal Ministero dello Sport ma ha lasciato un utile di oltre 200.000 euro alla Federazione canoa. Niente sprechi, insomma: un esempio da seguire. Di recente anche volley e skate, con i presidenti Manfredi e Aracu, avevano organizzato grandi eventi (europei e mondiali) con una attenzione particolare ai costi. Si può, insomma, se si vuole. Un esempio virtuoso per il futuro dello sport italiano che in passato a volte aveva lasciano solo debiti. Il 13 settembre intanto elezioni anche alla Federbocce (Fib) dopo che Giunio De Sanctis è diventato n.1 del Cip: qui i candidati sono tre, Roberto Favre, Giancarlo Gosti e Corrado Tecchi. Favre potrebbe contare sui fedelissimi di De Sanctis. Restano commissariate invece la Fipm (Federazione pentathlon) e la Uits (tiro a segno), due sport olimpici di primo piano. Buonfiglio è rientrato al lavoro al Coni ieri mattina presto dopo un breve periodo di ferie e i Mondiali di canoa: il 9 settembre Giunta e Consiglio nazionale. I rapporti fra Buonfiglio, il governo e Sport e Salute sono ottimi (per fortuna). Lo staff del Coni viaggia già a pieno regime, Buonfiglio può contare su dirigenti di lungo corso come Carlo Mornati, segretario generale, e Danilo Di Tommaso, capo della comunicazione. La “squadra” è compatta più che mai: il lavoro non manca…

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