Fiorentina, rigore concesso e poi revocato contro il Lecce. Ranieri: “Faccio un casino se non lo dà”
È il 39’ del secondo tempo di Fiorentina-Lecce, con gli ospiti in vantaggio 1-0. Nell’area dei pugliesi Ranieri controlla il pallone con il sinistro, Pierotti lo affronta. Il difensore viola finisce a terra e l’arbitro Rapuano fischia il calcio di rigore. I giocatori della squadra di Di Francesco protestano a lungo, fino a quando il Var Massa richiama al monitor il collega in campo. Ranieri è furioso, giura di essere stato sgambettato, non vuole che Rapuano vada all’on field review, gli si avvicina mentre riguarda le immagini, tanto da meritarsi un’ammonizione. Il quarto uomo Ayroldi cerca di tranquillizzarlo ma il difensore viola è furioso. Le telecamere colgono un labiale di quel colloquio sul filo dei nervi: “Se non fischia il rigore faccio un casino”, urla il giocatore in faccia ad Ayroldi.
Alla fine, però, Rapuano revoca il rigore perché “Pierotti non commette alcun fallo”. A seconda della telecamera scelta, le immagini sembrano rivelare diverse verità. Da una ripresa sembra che Ranieri vada giù tuffandosi. Da un’altra angolazione si vede un tocco lieve della coscia destra del calciatore del Lecce sulla gamba destra di quello della Fiorentina: non basta certo a fischiare il rigore, anche se Ranieri si autosgambetta e va giù per questo. Rapuano, dopo aver rivisto l’azione al video, ha considerato che non ci fosse fallo e per questo ha cambiato la sua decisione iniziale.
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