Non ci poteva credere, Carlitos. E, con un sorriso amaro, l’ha anche detto al suo angolo, durante il quarto set: “Ma come gioca questo? Ha cinquant’anni….”. “Questo” è Fabio Fognini (che di anni in realtà ne ha 38) e aveva appena realizzato un punto con uno smash di massima difficoltà. Tutti impazziti per questo primo turno di rara bellezza a Wimbledon, sul centrale, dove – aveva detto il tennista ligure alla vigilia – “sono contento di giocare, perché con tutto quello che ho fatto, affrontare questo match contro Carlitos significa che ne è valsa la pena”.

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Federico Fognini “tradisce” Alcaraz e tifa per papà

Tante istantanee. Nel box dell’italiano, oltre al collega e amico Flavio Cobolli, la moglie, Flavia Pennetta e il figlio Federico, otto anni, che è andato a Londra proprio perché il papà affrontava uno dei suoi grandi idoli, anche se “quando abbiamo incontrato Carlitos ho detto a mio figlio: non salutarlo, guardalo male, sarà il mio avversario”. E alla fine il legame del sangue ha avuto la meglio sul tifo: Federico esultava come un pazzo a ogni colpo vincente di Fabio.

David Beckham fatica a crederci

Fognini è sempre lui, eh: in vantaggio 30-0, si fa raggiungere e urla “30 pari di m….” e i cronisti di tutto il mondo lì, a tradurre non proprio letteralmente. Ma è anche lui quando fa un punto da favola, con una volée alta di rovescio, esulta a braccia alzate e sir David Beckham quasi non ci crede.

Fognini al suo box: “Fate una foto”

Quella risposta d’anticipo è così bella che Fognini chiede al suo angolo: “Fate una foto”. E con la mano destra mima il click. Il pubblico quasi non ci crede. Chi conosce il talento di Fognini, invece, non si stupisce. Su X il commento più bello: “The match of his wife”. Flavia Pennetta applaude in tribuna e dice al marito: “Pensa positivo fino alla fine”. Con lei, sorridono tutti gli appassionati di tennis, non solo italiani.

La vittoria di Alcaraz, il bellissimo post partita

Ha vinto Alcaraz: 7-5, 6-7, 7-5, 2-6, 6-1, in quattro ore e 26 minuti. Ma ha vinto anche Fognini: per la standing ovation interminabile che il centrale di Wimbledon gli ha dedicato, mentre l’avversario lo indicava, come a dire “applaudite Fabio, non me”. Il breve post partita, in campo, è stato bellissimo, come la partita. Flavia Pennetta che celava l’emozione dietro gli occhiali da sole prendendo in braccio Farah, sei anni, perché salutasse il papà. Papà che ne approfittava per chiedere una maglietta per Federico a Carlitos. Carlitos che al microfono diceva “Non capisco perché questo debba essere l’ultimo Wimbledon di Fognini, per me può giocare ancora 3 o 4 anni, è un grande giocatore che per tutta la carriera ha dimostrato il suo talento. Sono felice di aver condiviso il campo e gli spogliatoi con lui”. Il sipario si è chiuso, ma negli occhi di chi l’ha vista questa partita rimarrà.