Giochi Mediterraneo di Taranto 2026 sempre più in alto mare

Oltre alle Olimpiadi di Milano-Cortina (6-22 febbraio), nel 2026 sono previsti anche i XX Giochi del Mediterraneo di Taranto (21 agosto-3 settembre). Una mini-Olimpiade insomma che riguarda tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo (in tutto 26 Nazioni, Israele non partecipa). Migliaia di atleti, 29 sport. I Giochi del Mediterraneo assumono un aspetto sportivo ma anche politico: il governo Meloni ci tiene molto in vista del Piano Mattei per l’Africa e per questo sono già stati stanziati 300 milioni . Il Comitato internazionale (Cijm) nel 2019 li ha assegnati, per acclamazione, per la quarta volta all’Italia. Ma in questi anni sono sorti una serie di problemi di ogni genere, tanto che adesso c’è il timore che salti tutto, nonostante il ministro Andrea Abodi si sia molto impegnato. L’8 ottobre summit decisivo, c’è uno scontro fortissimo in atto fra il comitato organizzatore italiano diretto da Massimo Ferrarese e quello internazionale che ha a capo Davide Tizzano. Lo scontro è relativo ad alcuni contratti su broadcasting, timing e scoring (cronometraggi). Ci sono interessi contrastanti. Il (nuovo) sindaco di Taranto, Piero Bitetti, aveva proposto di rinviare i Giochi di un anno, dal 2026 al 2027: non è possibile perchè nel ’27 ci sono già i Mediterranean Beach Games in Portogallo. Inoltre visti i ritardi organizzativi su impianti e infrastrutture (un classico italiano…) si era pensato di spostare i Giochi da Taranto a Napoli che aveva ospitato, bene, le Universiadi. Non è possibile, Napoli dal prossimo anno è tutta concentrata sull’America’s Cup 2027, impegno non da poco. Altra ipotesi: addio a Taranto, si va ad Ostia. Sì, ad Ostia, utilizzando gli impianti sportivi di Roma… Ipotesi suggestiva ma fattibile? I lavori in Puglia procedono intanto, con i prevedibili ritardi: non c’è grande entusiasmo per ora a Taranto e dintorni, gli atleti sarebbero ospitati su due grandi navi da crociera ormeggiate nel porto. Niente Villaggio, insomma, e scarsi affari per chi ha hotel, ristoranti, strutture turistiche e ricettive. Insomma, una serie infinita di problemi: per questo il summit dell’8 ottobre al salone d’onore del Coni vedrà di scena i ministri Abodi e Foti, il presidente Buonfiglio e chi organizza i Giochi. Bisogna fare chiarezza, i rischi di una figuraccia non sono pochi.

La Nazionale FISDIR di atletica Leggera in partenza per i Mondiali Virtus di Brisbane

Conto alla rovescia per la Nazionale Italiana FISDIR di Atletica Leggera, pronta a partire alla volta di Brisbane (Australia) dove, dall’8 al 15 ottobre, si terranno i Virtus World Championships, la più importante rassegna mondiale dedicata agli atleti con disabilità intellettivo-relazionale. L’Italia sarà rappresentata da una delegazione di 22 atleti, supportati da uno staff tecnico composto dal Referente Tecnico Pietro Camporeale, quattro tecnici federali, un medico e un fisioterapista. A guidare la spedizione azzurra sarà il Presidente FISDIR Francesco Ambrosio, in qualità di Capo Delegazione, insieme al segretario fgenerale Massimo Buonomo. Gli Azzurri saranno impegnati nelle diverse discipline dell’atletica leggera – dalle gare di corsa ai salti, fino ai lanci – confrontandosi con i migliori avversari internazionali. Francesco Ambrosio ha sottolineato: “Partiamo con una squadra numerosa e ben preparata, consapevoli delle difficoltà ma anche delle grandi potenzialità dei nostri ragazzi. Brisbane rappresenta un passaggio fondamentale per la crescita del movimento e sono certo che gli atleti sapranno vivere questa esperienza con passione, determinazione e orgoglio, portando in alto i colori dell’Italia”.

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