I soldi allo sport, Miglietta (Federpesi): “Sorpreso dalla tempistica”. Ok da scherma e volley
Vincitori e vinti, chi è soddisfatto e chi protesta: è quasi sempre così quando, a fine anno, si assegnano i contributi dello Stato alle Federazioni sportive. Ieri, in serata, Sport e Salute ha fatto uscire la tanto attesa tabella, 343 milioni in tutto per il prossimo anno (vedi Spy Calcio del 20 dicembre). “Sulle modalità non ci siamo” dice Alberto Miglietta, presidente della Federpesi, sport olimpico, ed ex ad di Coni Servizi, poi sostituita da Sport e Salute. Il presidente Marco Mezzaroma e l’ad Diego Nepi hanno cercato, con un lavoro complesso e certosino, di venire incontro alle esigenze di tutti, in piena sintonia col ministro Abodi. Ma non è facile in un mondo dello sport così variegato, con situazioni completamente diverse fra Federazione e Federazione. Ecco cosa sottolinea Miglietta: “Sono sorpreso, a dir poco, dalla tempistica. Il 17 dicembre dicembre nella notte veniamo a sapere che dal primo gennaio dobbiamo pagare gli affitti delle sedi centrali e periferiche quando alcune Federazioni, compresa la mia hanno già approvato il bilancio preventivo del prossimo anno. Ieri sera, il 20 gennaio, veniamo a sapere a quanto ammontano i contributi riconosciuti per il 2025. Poco rispetto alle altre Federazioni (4.935.971 euro, ndr)”. Poi, il commercialista milanese entra nel merito: “E’ quantomeno sorprendente che i contributi straordinari (154 milioni, ndr), conseguenza delle attività federali, siano stati destinati, attraverso due decreti, ad altri progetti, ad esempio Illumina e Caivano, che vedono poi la necessità delle Federazioni per diventare operativi. Così programmare la gestione federale è davvero difficile”. La Federpesi ha preso 36.910 euro in meno rispetto allo scorso anno. “Ora dovremo ragionare con calma per capire quali sono gli indici che sono stati presi in considerazione, considerando che la mia Federazione è una di quelle generalmente in crescita: non è solo questione di cifre ma di metodo, che soprattutto con queste tempistiche crea ulteriori problemi”, conclude Miglietta. Taglio più consistente invece per la Fib, Federbocce: 62.766 euro in meno. Il presidente Marco Giunio De Sanctis era contrariato ieri sera al Gala delle Bocce appena saputo l’ammontare del contributo che gli spetta (3.584.528 euro). Soddisfati invece i presidenti del Volley, Manfredi, e quello della Scherma Azzi. Anche Luciano Buonfiglio, Federcanoa e kayak, e membro di Giunta Coni, ringrazia per l’incremento del 12 per cento: “Merito della nostra buona gestione”.
Il Gala delle bocce al Coni, gli elogi di Malagò
Si è svolto il premio “MB FIB Award”, l’Oscar delle bocce, giunto alla 43a edizione. La serata di gala ha avuto luogo a Roma, grazie al sostegno e contributo della Regione Lazio e al patrocinio del Ministro dello Sport e del Comune di Roma, nella Sala d’Onore del Coni, riscuotendo come sempre notevole successo. Il premio è stato consegnato a campioni, società, dirigenti, tecnici, arbitri e sponsor, protagonisti dell’ultima stagione sportiva. Per la seconda volta è stato premiato anche un personaggio internazionale, un vero e proprio riconoscimento alla carriera per un dirigente che ha dedicato la propria vita al nostro mondo sportivo. Il presidente della Fib, Marco Giunio De Sanctis, ha assicurato che il mondo delle bocce, in Italia, è in continua crescita: “È stata una stagione esaltante. Da diversi anni organizziamo grandi eventi in Italia: due prove Mondiali nel 2022, un Europeo nel 2023, un Challenger Mondiale di Boccia Paralimpica in Sardegna e un Europeo seniores della Raffa a Terni nel 2024 e, ciliegina sulla torta, il Mondiale di Petanque che si svolgerà a settembre 2025 al Circo Massimo di Roma. Abbiamo un grande futuro ma dobbiamo essere ancora più uniti e credere nelle enormi potenzialità della federazione sradicando definitivamente gli antiquati luoghi comuni sulle bocce sport per anziani”.
“Sono onorato di partecipare a questo tradizionale appuntamento, sempre più importante, che celebra il grande movimento boccistico. Questa è una disciplina diffusissima e sono sicuro che arriverà a guadagnare i riconoscimenti internazionali che merita. I contenuti della kermesse di questa sera mi permettono di esprimere sincera gratitudine alla Federazione, al presidente De Sanctis, alla sua passione e alle capacità evidenziate attraverso i fantastici risultati conseguiti. Penso alla Nazionale di Petanque campione del mondo a terna dopo 45 anni, il risultato più recente ed emblematico, ma oltre ai successi agonistici c’è un percorso speciale. Dovete essere orgogliosi di quello che avete creato”.
Fijlkam, Morsiani il nuovo presidente (battuto Gamba)
Giovanni Morsiani è il nuovo presidente della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali (Fijlkam). Il dirigente faentino, già vice presidente vicario nell’ultima legislatura, quella di Domenico Falcone, in occasione della 43esima assemblea nazionale svoltasi al PalaPellicone al Lido di Ostia, ha ottenuto il 54,84% dei voti. Sconfitto Ezio Gamba, oro e argento olimpico rispettivamente a Mosca ’80 e Los Angeles ’84, oltre che istruttore di Putin in Russia, rimasto al 44,61%. Le schede bianche sono state lo 0,55%.
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