Il Giro d’Italia 2026 partirà dalla Bulgaria: il via da Burgas il 9 maggio
Il Giro d’Italia 2026 partirà dalla Bulgaria. Dopo la Grande partenza 2025 dall’Albania, la Corsa rosa scopre nuovi confini e spazi inediti per le sue prime tre tappe. È stato lo stesso Urbano Cairo, a Trento, ad ufficializzare voci che si rincorrevano da molte settimane. “Il prossimo anno partiremo dalla Bulgaria – ha aggiunto Cairo -. Partire dall’estero ha un impatto positivo da parte delle persone del luogo, ma anche degli italiani. Questa cosa ha la capacità di dare una spinta enorme alle esportazioni. Il Giro è ambasciatore nel mondo, senza contare l’aspetto sociale interno, perché porta gioia”. La partenza della Bulgaria era stata confermata da numerose fonti locali: sembra che il governo di Sofia sia pronto a pagare circa 12,5 milioni di euro per l’evento.
Si parte dal Mar Nero
Il quotidiano bulgaro Sega riporta che il Giro partirà sabato 9 maggio da Burgas, sulle coste del Mar Nero. Tre, come di consueto, le tappe in terra straniera: quelle in Bulgaria dovrebbero avere come arrivi Veliko Tarnovo, Plovdiv e Sofia. RCS Sport non potrà usufruire di un giorno di riposo aggiuntivo per facilitare il trasferimento in Italia. Le attuali regole UCI consentono ai Grandi Giri di partire di venerdì solo una volta ogni quattro anni: proprio nel 2025 il Giro è partito di venerdì, da Durazzo. RCS potrebbe chiedere una deroga: i dettagli del percorso saranno svelati entro fine ottobre. La presentazione ufficiale dell’intero percorso dovrebbe tenersi a metà novembre. Il condizionale, visto quanto accaduto un anno fa, con la presentazione slittata a gennaio, è d’obbligo.
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