Inigo Lopez e la simbiosi con la cavalla Jade: “Un legame fortissimo”
Si parla di Inigo Lopez de la Osa Franco da quando è entrato a far parte della Formula 1 del salto ostacoli. Lo ha fatto a soli 21 anni e come primo cavaliere in rappresentanza di Monaco nella storia del circuito Global Champions.
La sua prima stagione all’interno del team Stockholm Hearts, composto da atleti di caratura mondiale, come Malin Baryard Johnsson (oro olimpico a squadre per la Svezia a Tokyo 2020) e l’olimpionico Nicola Philippaerts (Belgio), lo ha visto impegnato con diversi cavalli. Tra questi, si nota una femmina 12enne dal mantello grigio, imponente ma elegante, forte ma sensibile. Un mix che ruba l’occhio anche nell’arena della Global Champions League. Il suo nome è Jade. Ma potremmo anche presentarla come Jade Lopez de la Osa Franco perché è entrata in famiglia da quando ne aveva tre.
“La storia è piuttosto curiosa. Qualche anno prima di acquistare Jade – testimonia il cavaliere – mio padre aveva comprato una cavalla chiamata Gesa. Con lei aveva ottenuto numerosi successi nei concorsi nazionali e internazionali. Gli piaceva così tanto che decise di cercare eventuali fratelli o sorelle. Scoprì che c’era una sorella di Gesa, Jade, nata come lei in Ungheria. Contattò direttamente l’allevatore e, senza nemmeno andare a vederla di persona, la comprò quando aveva tre anni”.

Inigo, appena dodicenne, aveva cominciato a montare assiduamente. Ricorda perfettamente quando Jade arrivo a Ventimiglia, dove la famiglia fa base con la sua scuderia per portare avanti i giovani cavalli. “Me l’hanno presentata come “la sorella di Gesa”. Ha iniziato a saltare nelle gare per giovani cavalli con mio padre. Spettacolare come fin da subito mostrasse un’esplosività incredibile, molto più di quanto fosse necessario per quel livello. Per quasi tre anni ha fatto solo gare piccole, inferiori alla categoria prevista per la sua età, finché non ha imparato a dosarsi meglio sugli ostacoli. Però la sua potenza era evidente sin dai primi salti”.
Jade cresceva, Inigo cresceva. Il loro incontro era, ovviamente, predestinato. “Ho iniziato a montarla a metà del 2021. Io avevo 18 anni e Jade 9. Fin dall’inizio – dichiara Inigo Lopez de la Osa Franco – ho sentito un legame fortissimo con lei, non solo emotivo ma anche tecnico: una sintonia difficile da spiegare. È una cavalla con mezzi straordinari. Quando salti con lei, non hai mai la sensazione che un ostacolo possa essere troppo: sai che sarà sempre dall’altra parte. Jade è davvero una cavalla speciale, dotata di un’intelligenza fuori dal comune, che emerge soprattutto in gara. Il suo galoppo molto ampio, all’inizio, ha rappresentato per me una difficoltà, perché nelle linee corte dovevo imparare a lasciarle più spazio. Una volta capito questo aspetto, il resto è stato tutto in discesa. Ha mezzi straordinari. Saltare con lei è un piacere assoluto”.
Il futuro di Inigo e Jade non è solo sportivo. “Non ti nascondo che abbiamo ricevuto delle offerte molto importanti per lei, ma le abbiamo sempre rifiutate. Anche se non è nata da noi, è arrivata così giovane che fa parte della famiglia. E resterà con noi. Se un giorno non sarà più in grado di gareggiare, farà la mamma”.
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