Italia, play-off certi battendo Israele: come funzionano e le possibili avversarie degli azzurri
L’Italia si gioca il suo futuro mondiale contro Israele a Udine. Una vittoria, al di là delle flebilissime speranze di acciuffare la Norvegia capolista, garantirebbe aritmeticamente il secondo posto visto che Israele, terzo, finirebbe a -6 con una sola gara da disputare. Andrebbe bene, tutto sommato, anche il pareggio visto che gli azzurri resterebbero a +3 sui rivali con l’obiettivo di fare almeno un punto nelle successive gare con Moldova (ultima a 0 punti) e Norvegia. Diverso il discorso in caso di sconfitta. Israele raggiungerebbe l’Italia con l’obiettivo di mettere in cascina altri 3 punti con la Moldova, avversaria anche degli uomini di Gattuso che, a quel punto, sarebbero costretti a fare almeno un punto nell’ultima sfida a Milano con la Norvegia per non correre il rischio di essere eliminati.
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Chi va ai play-off
Sono 16 le squadre che parteciperanno ai play-off che metteranno in palio gli ultimi 4 pass Mondiali per le squadre europee. Le dodici seconde classificate di ognuno dei dodici gironi più quattro squadre qualificate attraverso la Nations League 2024-25 (che ovviamente non hanno concluso la fase a gironi delle qualificazioni al primo o al secondo posto).
Ai play-off Italia testa di serie
Se l’Italia si qualificasse per i play-off, in programma a fine marzo, molto probabilmente sarà inserita nell’urna 1, visto che sarebbe tra le prime teste di serie considerato che praticamente tutte le formazioni europee che le sono davanti nella classifica Fifa (Spagna, Francia, Inghilterra, Portogallo, Olanda, Belgio e Croazia) sono destinate a centrare il primo posto nei rispettivi gironi. Al momento nell’urna con gli azzurri dovrebbero finire Turchia, Ucraina e Polonia che sono le prime candidate a terminare al secondo posto i loro raggruppamenti.
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Come funzionano i play-off
Le sedici squadre vengono divise in quattro fasce. Le dodici seconde dei gironi delle qualificazioni sono classificate in base al ranking Fifa di novembre 2025 e assegnate alle prime tre fasce. Le otto migliori sono teste di serie e giocano la semifinale in casa, in gara secca, il 26 marzo. Nell’ultima fascia vanno le 4 ripescate dalla Nations League, indipendentemente dal loro ranking. Le 4 migliori seconde (fascia numero 1) affrontano le 4 ripescate (fascia numero 4). Le ulteriori 4 migliori seconde (fascia numero 2) affrontano in casa le 4 peggiori seconde (fascia numero 3). Le vincenti giocano la finale il 31 marzo: il sorteggio stabilisce in anticipo gli abbinamenti fra le semifinali e anche chi ospita la finale. Le squadre della stessa urna non possono affrontarsi neanche in finale.
La simulazione
Oggi la composizione delle fasce nel sorteggio sarebbe questa (situazione aggiornata al 13 ottobre):
Fascia 1 Italia, Turchia, Ucraina, Polonia
Fascia 2 Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Scozia
Fascia 3 Macedonia del Nord, Albania, Bosnia, Kosovo
Fascia 4 Galles, Romania, Svezia, Irlanda del Nord
Il rischio di ritrovare Macedonia del Nord o Svezia
Dal sorteggio usciranno 4 minigruppi. In ogni raggruppamento sono previste: semifinali 1-4 e 2-3, finale tra le vincenti. Le nazionali della fascia 4 oggi sono le possibili avversarie dell’Italia in semifinale. La presenza della Svezia, che ci chiuse le porte ai Mondiali 2018, è più che probabile: gli svedesi sono ultimi nel loro girone (B) con un punto in 4 gare, a -6 dal secondo posto del Kosovo con due partite ancora da giocare e 6 gol in meno di differenza reti. Salvo miracoli, andranno ai play-off solo grazie al piazzamento in Nations League.
C’è una elevata possibilità per l’Italia anche di trovare di nuovo la Macedonia del Nord, che riesumerebbe l’incubo dell’eliminazione a Palermo prima di Qatar 2022. Al momento, i macedoni potrebbero già essere avversari degli azzurri in una ipotetica finale. Ma la Macedonia è seconda nel girone J con 3 punti sul Galles (il Belgio è saldamente primo ormai) che deve giocare una partita in più, con il Liechtenstein. Poi, all’ultima giornata, c’è Galles-Macedonia del Nord: da questa partita uscirà di fatto la seconda del girone che andrà ai play-off con le sue gambe, la perdente sarà ripescata grazie alla Nations League e finirà in quarta fascia. Dunque Galles o Macedonia del Nord nell’urna 4.
Discorso a parte per la Romania. Che è terza nel gruppo H a 3 punti dalla Bosnia: a novembre c’è proprio Bosnia-Romania, altro spareggio anticipato. La Romania può ancora arrivare seconda (all’ultima giornata ospiterà San Marino, mentre la Bosnia affronta l’Austria) e in questo caso lascerebbe il suo paracadute di Nations League alla Moldova, oggi prima delle escluse. La Bosnia invece non ha speranza di ripescaggio con la Nations League, aritmeticamente: se si fa superare dalla Romania è fuori.
Infine, l’Irlanda del Nord: oggi è terza a 3 punti dalla Slovacchia, che deve affrontare fuori casa il 14 novembre. Rimonta ancora possibile: in questo caso, se l’Irlanda del Nord chiude seconda, la Slovacchia è fuori e ai play-off ci va la Moldova (o, a seguire, San Marino).
Le squadre delle fasce 2 e 3, che si affronteranno fra di loro in semifinale, sono le possibili avversarie degli azzurri in finale.
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