Juve, la conversione di Thiago Motta: “Non sono fissato per il gioco”

TORINO – “Non pensate che sia fissato con il mio gioco, non è così” dirà Thiago Motta alla fine di una notte meravigliosa, meravigliosa e diversa da ogni notte vissuta prima perché è stata quella in cui l’allenatore italo-brasiliano è stato squisitamente italianista, dimostrando che sì, non era fissato con i dogmi di una filosofia pura, anche se li ha consapevolmente traditi per la prima volta soltanto l’altro ieri: contro

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