Kyrgios pronto a tornare e a sfidare Sinner: “Voglio uno Slam per far tacere tutti”

Non ha mai nascosto il proprio astio nei confronti di Jannik Sinner, attaccandolo spesso anche per il ‘caso Clostebol’. E ora Nick Kyrgios, il ‘cattivo ragazzo’ del tennis, è pronto a tornare in campo. Lo ha ufficializzato lui stesso, dopo averlo anticipato a inizio ottobre, al programma Code Sports di News Corp. Fermo da circa due anni circa a causa di una serie di infortuni al ginocchio, al piede e al polso, il piano del 29enne australiano prevede la partecipazione alla World Tennis League di fine anno come torneo di preparazione agli Australian Open, il primo Slam dell’anno in programma a gennao 2025.

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Kyrgios, perché torna

Kyrgios tornerà “perché c’è qualcosa che mi spinge a farlo” ha detto il tennista che si è guadagnato una reputazione notoriamente fumantina per i suoi scatti d’ira e gli sfoghi in partita all’inizio della sua carriera. “Ho battuto tutti, ho giocato una finale Slam (quella di Wimbledon 2022 persa contro Djokovic, ndr), ho vinto tanti titoli e ho guadagnato tanti soldi”.

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La missione di Kyrgios

Dopo l’annunciato addio Nadal e le ultime stagioni di Djokovic, Kyrgios punta in alto: “L’unica cosa a cui punto ora è un Grande Slam. Penso che questa sia l’unica cosa che finalmente metterà a tacere le persone. Questa sarà la mia motivazione più profonda”. Il riferimento è all’etichetta di cattivo ragazzo: “Penso di essere stato etichettato come tale perché ero un po’ fuori da quello che è un normale tennista. Gli australiani non credo la pensino così anche se all’inizio della carriera mi ritenevano un assassino”.

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