La Spagna sfiderà l’Italia in finale di Coppa Davis: chi sono gli avversari degli azzurri

Il forfait di Carlos Alcaraz proprio alla vigilia della Final Eight non ha impedito alla Spagna di centrare, per l’11/a volta, la finale di Coppa Davis. Contro l’Italia gli iberici andranno a caccia del 7° titolo, a 6 anni dall’ultimo, a Madrid contro il Canada. La Spagna per 5 volte ha disputato l’ultimo atto in trasferta e ha vinto solo in Argentina nel 2008 (1-3). Per il resto ha rimediato tutte sconfitte: tre in Australia, nel 1965 (4-1), nel 1967 (4-1) e nel 2003 (3-1) e una in Rep. Ceca (3-2) nel 2012.

Il doppio Granollers-Martinez è stato fin qui decisivo
Capitanata da David Ferrer, n. 3 del mondo nel 2013, la Spagna ha dovuto trasformare in n. 1 Jaume Munar, n. 36 (suo best ranking), e ha promosso n. 2 Pablo Carreno Busta, n. 89. Il doppio è composto dall’esperto Marcel Granollers, n. 6, e da Pedro Martinez, n. 95 in singolare e n. 98 in doppio. E proprio il doppio è stata l’arma in più della compagine iberica in queste Final Eight visto che ha vinto entrambi i punti decisivi, sia contro la Rep. Ceca che contro la Germania, in cui partiva, sulla carta, sfavorito.

Munar ha battuto Cobolli nell’unico precedente
Jaume Munar in carriera non ha ancora vinto alcun titolo Atp ma quest’anno ha avuto un’evidente crescita testimoniata dal primo quarto turno centrato sia in una prova dello Slam, agli Us Open. Un risultato bissato nei Masters 1000 di Roma e Shanghai. Proprio in Cina ha incontrato per la prima volta in carriera Cobolli, battendolo al primo turno per 7-5, 6-1.

Carreno Busta è stato n. 10 ed è 1-1 con Berrettini
Benchè sia 50 posti dietro Munar, il 34enne Pablo Carreno Busta ha un curriculum ben più rilevante del compagno. È stato n. 10 nel 2017 e in carriera di titoli ne ha vinti ben 7. Il più prestigioso è stato l’ultimo, il Masters 1000 del Canada nel 2022. Bronzo olimpico a Tokyo 2021 (dove negò la medaglia a Djokovic, ndr), vanta anche due semifinali agli Us Open (2017 e 2020) e due quarti al Roland Garros (2017 e 2020). E questo a testimonianza della grande capacità di adattarsi a qualsiasi superficie. Con Berrettini si è incrociato due volte, entrambe nel 2022. Negli ottavi agli Australian Open prevalse il romano per 7-5, 7-6 (7/4), 6-4 mentre Carreno Busta si prese la rivincita proprio al primo turno del vittorioso Canadian Open imponendosi per 6-3, 6-2. Nel caso in cui Volandri dovesse preferire Sonego a Berrettini lo spagnolo è avanti 2-1 nei precedenti. Martinez e Granollers, coppia inedita che non giocava insieme dal 2020, non hanno mai incontrato Bolelli e Vavassori.

L’Italia è avanti 7-6 ma non batte la Spagna dal 1997
Gli scontri diretti tra Italia e Spagna sono sempre stati equilibrati. L’Italia conduce 7-6 ma ha perso le ultime 3 sfide: 4-1 a Santander nel 2006, 2-3 a Napoli nel 2005 e 4-1 a Murcia nel 2000. L’ultima vittoria azzurra è proprio su un tappeto indoor, a Pesaro nel 1997, quando Camporese conquistò 3 punti nella vittoria per 4-1 contro la Spagna di Moya e Albert Costa.

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