La Virtus vola, travolto l’Asvel
Decantata come squadra più in forma del torneo, sei gare vinte delle ultime otto, violate in viaggio fortezze inespugnabili, l’Asvel atterra in Fiera a mostrare tutt’altre facce, o pance, forse appesantite da laboriose digestioni di foie gras. Di sicuro inguardabile, ai limiti della pubblica decenza.
Ma più probabilmente è anche la povera Virtus a togliere subito ai francesi sonno e fantasia, con una gara lucida e seria, a lungo non brillante ma concreta. Stavolta non c’è epica, ma tanta pratica, e del resto il lato estetico dev’essere oggi l’ultimo problema di Ivanovic, che vuole i suoi duri più che leggiadri, e i distratti li punisce con bruschi richiami in panchina, anche avanti di mille.
Guidata 40’ su 40’, quasi sempre in doppia cifra, cedendo scarto solo nel finale ormai sazio, la gara offre 10 buone triple bianconere, vetta insolita, liberi quasi immacolati (idem, 92%), gambe e teste in ordine, lungo una contesa dilatata oltre le due ore da mille inutili soste al Var.
Cordinier riserva ai connazionali una partita di lucidi assalti (3/7) e feroci attenzioni difensive. Clyburn distilla i tiri (4/8 con 3 triple), ma non un’attenta presenza ovunque. Morgan (3/7) apre il pignoletto del primo e già decisivo brindisi, contro chi s’è portato da casa champagne svaporato (al sentore di tappo, va da sè). Tutti partecipano, anche Tucker che da buon calimero incassa nei suoi 12’ boati d’affetto su alcune leonine azioni difensive, o Grazulis, discontinuo al tiro (3 su 8), ma capace di giusti agguati in area. Ma il migliore di tutti è un Polonara sveglio e attivo (4/7), fino a sfiorare la doppia doppia (17 più 9), agendo anche da pivot. Con la squadra amputata in tutti i reparti, Ivanovic intasca la vittoria che riporta la Segafredo al terzultimo posto, con prospettive meno cupe che in passato. La squadra porta ancora troppo spesso le azioni a ridosso dei 24 secondi, con esiti non sempre bilanciati al tiro, ma c’è una consistenza, anche dietro, più marcata e in crescita. L’Asvel dei miracoli è stato messa a nudo senza sconti.
Virtus-Asvel 83-69Virtus: Pajola 7, Cordinier 9, Clyburn 13, Polonara 17, Zizic 2, Morgan 10, Tucker 2, Belinelli 4, Grazulis 9, Diouf 10, Akele.
Asvel: Lee 6, Maledon 20, Roberson 8, Ajinca 3, Sako 12, De Colo 8, Lighty 3, Harrison 7, Black, Jackson 2.Arbitri: Garcia, Petek, Radojkovic.
Note: liberi: V 23/25, A 14/18. Da due: V 15/28, A 17/32. Da tre: V 10/29, A 7/22. Rimbalzi: V 28, A 33. Assist: V 19, A 16.Parziali: 5’ 9-3, 10’ 17-7, 15’ 34-19, 20’ 46-29, 25’ 54-31, 30’ 66-45, 35’ 74-55. Massimo vantaggio V: +25 (56-31) al 26’. Mai in svantaggio.
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