L’ad Furlani: “Il Milan è di RedBird, la società collabora con le autorità”
Praga. All’arrivo all’appuntamento Uefa coi dirigenti dello Slavia Praga, davanti al Ponte Carlo dove lo aspettava un nugolo di giornalisti, l’ad del Milan Giorgio Furlani si è presentato con una frase dall’interno sdrammatizzante: “Sono ancora qui, mi vedete”. L’ovvia allusione era all’inchiesta giudiziaria in cui è indagato e all’ipotesi delle sue dimissioni, in verità mai presa in considerazione. Furlani sembrava pronto a rispondere alle domande dei media, ma poi è tornato sui suoi passi, rinviando di poche ore l’incontro, che è avvenuto solo con Sky Sport prima della partita.
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Furlani: “Il Milan è di RedBird”
L’ad ha cercato di attenuare l’effetto dello scossone giudiziario: “C’è un’ indagine in corso sulla proprietà del Milan. I fatti sono semplici: la proprietà del Milan è di RedBird, come è stato detto più volte. Le autorità possono indagare, noi abbiamo cooperato con loro dando loro tutte le informazioni che ci hanno chiesto. Siamo focalizzati sul nostro lavoro, che consiste nell’assicurarsi che il Milan abbia successo e che i tifosi siano orgogliosi del loro club”.
Praga, tensione tra ultrà rossoneri e polizia ceca
Intanto qualche momento di tensione tra la polizia ceca e un gruppo di ultrà rossoneri vicino alla stazione della metropolitana di Zelivskeho è stato smorzato sul nascere con la collaborazione della polizia italiana.
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