Laureus Awards, Duplantis sportivo dell’anno: “Premio più difficile dell’oro olimpico”
Armand ‘Mondo’ Duplantis, Simone Biles, il Real Madrid, Lamine Yamal e Rebeca Andrade sono i grandi vincitori dei Laureus Awards 2025, gli Oscar dello Sport, che si sono tenuti per il secondo anno consecutivo a Madrid, presso lo storico Palacio de Cibeles. Alla quarta nomination Duplantis, il più grande saltatore con l’asta di tutti i tempi, è riuscito a conquistare il premio nella categoria ”Sportivo dell’anno”. Limitatamente alla sola atletica leggera, Duplantis è il secondo sportivo a conquistare un Laureus nella categoria più ambita: prima di lui c’era riuscito solo Usain Bolt, che ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro per ben 4 volte.
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Duplantis: “Più difficile che vincere un oro olimpico”
Il campione svedese ha ricevuto il premio dalle mani di Novak Djokovic, vincitore lo scorso anno. ”Sono incredibilmente onorato di aver vinto il mio primo Laureus Award. Quest’anno ero alla mia quarta nomination e questo dimostra che è più difficile vincere un Laureus che una medaglia d’oro olimpica. Mi onora di aver ricevuto questo premio dal grande Novak Djokovic e mi lusinga succedere nell’albo d’oro a campioni di prima grandezza del calibro di Djokovic, Usain Bolt, Rafael Nadal e Lionel Messi”, ha dichiarato.
Biles eletta ‘Sportiva dell’anno’
Nel corso della serata anche Simone Biles e Rebecca Andrade, amiche, rivali e campionesse olimpiche della ginnastica artistica, sono state premiate. Simone Biles è stata eletta ”Sportiva dell’anno”, mentre Rebecca Andrade ha vinto nella categoria ”Ritorno dell’anno”. Con questa quarta affermazione come ”Sportiva dell’anno”, Simone Biles eguaglia il record detenuto dalla connazionale Serena Williams. Entrambe hanno anche vinto un premio nella categoria ”Ritorno dell’anno”.
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“Non so se gareggerò alle prossime Olimpiadi”
A margine del premio, Biles ha rivelato: “Non sono ancora sicura se gareggerò o meno alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Al momento sono ancora concentrata sulla guarigione fisica e mentale perché partecipare alle Olimpiadi ha un impatto negativo sul corpo e non ho molto tempo perché ho sacrificato molto per stare con la mia famiglia, i miei amici e mio ??marito. Mi sto godendo il mio periodo di pausa prima di decidere se voglio tornare in palestra e a gareggiare. Molti pensano che sia solo un impegno di un anno, ma in realtà sono i 4 anni di lavoro. Certo sarà a Los Angeles, sarà di nuovo negli Stati Uniti, il che è molto emozionante. Non sono così sicura di gareggiare ma sarò comunque alle Olimpiadi, che sia in palestra o sugli spalti. È una decisione importante da prendere”.
Premiati anche il Real Madrid, Yamal e Nadal
Le due opposte fazioni del calcio spagnolo hanno vinto un premio a testa: il Real Madrid si è aggiudicato il titolo di ”Squadra dell’anno”, mentre Lamile Yamal, stella del Barcellona, ha vinto il premio di ”Rivelazione dell’anno”. Nel corso della serata è stato premiato anche Rafael Nadal, vincitore di 22 titoli del Grande Slam. Nadal ha ricevuto il premio di ”Laureus Sporting Icon” al fine di un anno in cui ha dato addio all’attività agonistica. Durante la cerimonia di premiazione un video celebrativo della carriera di Nadal è stato appositamente doppiato da Morgan Freeman. Con questo riconoscimento Nadal completa il suo personale ”Laureus Slam”: Nadal è l’unico ad aver vinto nelle categorie ”Sportivo dell’anno”, ”Ritorno dell’anno”, ”Rivelazione dell’anno” e ”Laureus Sport for Good”. Al progetto Kick4Life, legato al calcio e con sede Lesotho, è andato il premio ”Laureus Sport for Good”. In questa speciale categoria era in lizza anche il progetto tutto made in Italy ”Liberi Nantes”.
L’elenco dei vincitori
Questo l’elenco completo dei vincitori: Laureus World Sportsman of the Year (Sportivo dell’anno): Mondo Duplantis; Laureus World Sportswoman of the Year (Sportiva dell’anno): Simone Biles; Laureus World Team of the Year (Squadra dell’anno): Real Madrid; Laureus World Breakthrough of the Year (Rivelazione dell’anno): Lamine Yamal; Laureus World Comeback of the Year (Ritorno dell’anno): Rebeca Andrade; Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability (Sportivo disabile dell’anno): Jiang Yuyan; Laureus World Action Sportsperson of the Year (Sport di azione): Tom Pidcock; Laureus Sport for Good (Sport per il bene): Kick4Life; Laureus Sporting Icon (Icona sportiva): Rafael Nadal; Laureus Lifetime Achievement (Premio alla carriera): Kelly Slater.
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