Sfogliano l’album di famiglia, ma una finale così non c’era. E non potevano immaginarla. “Nemmeno nei sogni più belli l’avremmo immaginato, quindi non posso nemmeno dire che sia un sogno, perché non credo che nemmeno una persona nella nostra famiglia l’abbia sognato”, ha detto Rinderknech. “Sicuramente ci saranno due vincitori. Non importa chi farà più punti, è già una storia incredibile per tutti e due”.

Gli inizi insieme

Hanno iniziato insieme. Le mamme sono sorelle. Sono state loro a decidere che dovevano giocare a tennis. Hanno un gruppo WhatsApp di famiglia. Arthur Rinderknech e Valentin Vacherot la divideranno. Chi si schiera con chi? Rinderknech è francese, Vacherot di Monaco. Nessuno dei due era mai arrivato a una finale di Master 1000.

Il gruppo Wa bollente

Rinderknech dopo aver raggiunto i quarti di finale ha firmato l’obiettivo della fotocamera sul campo “I follow you Val” con un emoji del cuore. E ha raccontato: “Il nostro gruppo WhatsApp è bollente negli ultimi giorni. Non posso lamentarmi, è fantastico e sta riunendo la famiglia, almeno online, divertendosi un po’. Tutti si guardano. È davvero cool”.

Il fratello allenatore

L’allenatore di Vacherot è il fratellastro Benjamin Balleret, che ha anche giocato e anche lui ha raggiunto il numero 204 della classifica nel giugno 2006. In famiglia tutti amano il tennis, la madre di Arthur ha giocato, la mamma di Valentin e del suo allenatore era un’allenatrice e ha insegnato ai suoi due figli a giocare.

Balleret che è Shanghai con il cugino dice che a casa c’è eccitazione: “Ci sono 20, 25 persone nel gruppo WhatsApp. Tutti amano il tennis e seguono e hanno sostenuto me quando giocavo, ora seguono Val e Arthur. Le discussioni ora sono quasi tutte sul tennis. Poi si parla di vacanze”.

L’università insieme

Rinderknech e Vacherot sono stati compagni di squadra universitari alla Texas A & M University per due anni e mezzo nel 2016-17 e nella prima metà del 2018. Sono stati anche partner di doppio. Racconta Rinderknech: “Ero due anni davanti a lui, e abbiamo avuto due anni e mezzo in comune. È stato un grande momento insieme e abbiamo trascorso così tanti giorni a fare molte cose e a divertirci molto, quindi è stato davvero bello stare insieme nella stessa squadra e nello stesso posto per alcuni anni”.