Liegi-Bastogne-Liegi, Evenepoel sfida Pogacar: il percorso, gli orari, la diretta tv

Da Liegi a Bastogne e ritorno, verso Boulevard della Sauveniere, passando per le 11 cotes e soprattutto per la Redoute, il punto in cui la Doyenne – la decana delle classiche, prima edizione nel 1892 – si decide da sempre. Per lo spettacolo, al netto di colpi di scena, si dovrà attendere proprio i -34 km all’arrivo. E seguire quei due: Tadej Pogacar (quattro Monumento su quattro nel 2025) e Remco Evenepoel. Non si sono mai affrontati davvero alla Liegi-Bastogne-Liegi: l’unica volta al via insieme, due anni fa, finì presto e con un polso rotto per una caduta per lo sloveno. I due campioni del mondo in carica, strada e crono, si ritrovano per la terza volta in una settimana. All’Amstel ha vinto Skjelmose davanti a Pogi e Remco, alla Freccia Vallone non c’è stata storia: attacco da seduto di Tadej sul muro di Huy, vittoria per distacco.

Rendez-vous dimanche pour #LBL et #LBLwomen
See you on Sunday for #LBL and #LBLwomen pic.twitter.com/xPbQ7lBjYd— Liège-Bastogne-Liège (@LiegeBastogneL) April 25, 2025

Il duello del 1999

Ai due, alla vigilia, hanno chiesto dell’ultimo grande duello sulla Redoute, quello tra Frank Vandenbroucke e Michele Bartoli nel 1999. Nessuno dei due può ricordarlo: Tadej aveva qualche mese, Remco non era neppure nato. “Come andò a finire?” si è chiesto Pogacar. Risposta: attaccò Vandenbroucke, rispose Bartoli, ma i due non riuscirono a isolarsi. Vdb la vinse partendo invece sul Saint-Nicolas. “Un duello così sarebbe fantastico” ha aggiunto lo sloveno, che poi ha sottolineato, velenosamente: “Chi diceva dopo l’Amstel che la mia forma stava peggiorando non ne sapeva molto”. Decisamente no. Evenepoel ha sempre vinto nelle sue due partecipazioni (2022 e 2023). Pogacar ha due successi (2021 e 2024), un terzo e un 18° posto rispettivamente nel 2020 e nel 2019.

Il percorso

Sono 252 i km del percorso: nella prima parte del percorso torneranno due salite non presenti lo scorso anno, la Côte de Saint-Roch e il Col de Haussire, ma sarà la Côte de Mont-le-Soie (1.8 chilometri al 7.5%), a 97 chilometri dall’arrivo, ad aprire le danze. La sequenza con Côte de Wanne, Côte de Stockeu, Côte de la Haute-Levée, Col du Rosier e Côte de Desnié anticipa la Redoute (1.6 chilometri all’8.8%) a 34 chilometri al traguardo. Nel finale, la Côte des Forges (1.3 chilometri al 7.2%) e la Côte de la Roche-aux-Faucons (1.3 chilometri all’11%) saranno le ultime asperità prima della picchiata verso Liegi. I protagonistiOltre a Pogacar e Evenepoel, c’è il danese Mattias Skjelmose, caduto ma senza conseguenze fisiche alla Freccia. Poi ci saranno Tom Pidcock e Ben Healy. Tra gli outsider Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Romain Grégoire (Groupama-FDJ), Julian Alaphilippe e Marc Hirschi (Tudor). Dodici gli italiani al via: spiccano Giulio Ciccone e Giulio Pellizzari. Un italiano non vince la Liegi dal 2007.

La gara femminile

152 i km per la corsa femminile, con l’arrivo a seguire rispetto alla maschile: mancherà in pratica tutta la prima parte, da Liegi a Bastogne. Tra le grandi protagoniste attese c’è Elisa Longo Borghini, due volte seconda negli ultimi due anni. Mai un’italiana ha vinto la Liegi Femmes.

Gli orari

La gara parirà alle 10.15 con arrivo previsto poco dopo le 16.00. La corsa sarà trasmessa su Eurosport Streaming dalle 12, su Eurosport 2 dalle 12.30 e su Rai Sport (e a seguire su Raidue) dalle 14.30 (poco dopo le 16 l’arrivo). L’arrivo della corsa femminile sarà intorno alle 17.45.

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