Los Angeles 2028, per la prima volta nella storia più donne che uomini alle Olimpiadi
Clamoroso al Cio: dopo il trionfo dell’ex campionessa africana di nuoto Kirsty Coventry, prima donna a diventare presidente in 130 anni, ecco la seconda svolta. A Los Angeles 2028, fra tre anni, ci saranno per la prima volta nella storia olimpica più donne che uomini: la quota complessiva di atleti sarà la stessa di quella di Parigi 2024, cioè 10.500, ma con 5.333 atlete e 5.167 atleti. Una autentica parità di genere. Gli sport aggiuntivi (dal cricket al flag football) includono 322 atlete e 376 atleti. Inoltre, sei eventi misti sono stati aggiunti al programma. Su 351 eventi, 161 sono femminili, 165 maschili e 25 misti. Questa pietra miliare senza precedenti per la parità di genere è stata evidenziata dalla decisione del consiglio direttivo del Cio di invertire le quote per le squadre di calcio maschile e femminile. Tradizionalmente, ci sono state sinora 16 squadre maschili e 12 femminili, ma a Los Angeles la situazione sarà invertita, con 16 squadre femminili e 12 maschili. “Questo riflette la crescita del calcio femminile in tutto il mondo. È una delle forme di sport più popolari e in più rapida crescita al mondo”, ha affermato McConnell. “Abbiamo assistito a una crescita incredibile nella partecipazione femminile agli sport di squadra, nonché alla popolarità e alla visibilità degli sport di squadra femminili, con il calcio femminile che si è imposto come leader assoluto in questo senso”. Speriamo ci possano essere anche le azzurre che sinora non si sono mai qualificate peri Giochi. McConnell ha illustrato inoltre le numerose novità previste dal programma olimpico: un evento composto da squadre miste di tiro con l’arco; una gara a squadre miste di tennistavolo; una gara di ginnastica artistica a squadre miste; un evento di golf a squadre miste; staffetta mista 4×100 di atletica leggera; gare 50 metri dorso, farfalla, rana per entrambi i sessi. Inoltre, la quota di pallanuoto femminile aumenterà da 10 a 12 squadre per garantire la piena parità di genere e allinearsi al numero di squadre maschili. La boxe, che il Cio ha appena confermato nel programma olimpico, avrà sette eventi femminili e sette maschili, dopo l’aggiunta di un evento femminile. Altre novità includono l’aumento a 32 squadre della gara di basket tre contro tre dopo il successo di Parigi e tre eventi di canottaggio costiero nel programma olimpico di Los Angeles 28: un evento individuale maschile, uno individuale femminile e uno evento misto. Il programma di marcia è stato confermato con due eventi individuali ma senza la staffetta mista che era prevista a Parigi, mentre la quota del pentathlon moderno sarà ridotta. Ma, come detto, la novità più clamorosa è il sorpasso delle atlete sugli atleti. Le prime Olimpiadi dell’era moderna, Atene 1896, avevano visto la partecipazione di 246 uomini, zero donne. Anche a Parigi 1900 non c’erano donne. A St.Louis 1904 le prime ragazze, 6, contro 625 uomini. Ora la rivoluzione. Un lungo cammino per lo sport femminile: ora si aspettano più donne anche in campo dirigenziale, anche in Italia.
Malagò: “Gli extracosti di Milano-Cortina? Non possiamo commentare”
“Siamo nel rush finale per ciò che riguarda ovviamente gli aspetti legati a tematiche di budget e, come in tutte le situazioni, bisogna trovare la quadra. Ma credo che ci sia un po’ di confusione su questa tematica degli extracosti”: lo ha detto il presidente del Coni e della Fondazione olimpica, Giovanni Malagò, intervenuto durante l’evento ‘Il Foglio a San Siro’. “Una cosa è quella che può riguardare gli impianti che sono considerazioni su chi ha vinto gli appalti e chi sta realizzando le opere – ha aggiunto -. Visto che ne hanno parlato anche recentemente il sindaco Sala e il presidente della Regione Fontana, su questo noi non siamo autorizzati a dire nulla perché non ci interessa. Un’altra cosa sono quelle che ovviamente sono dinamiche all’interno del Comitato, ed è giusto che adesso se ne parli in Consiglio. Sui lavori di Milano-Cortina abbiamo guadagnato moltissimo rispetto al tempo perduto, ma ci sono ancora moltissime cose da fare. Comunque siamo perfettamente sul pezzo. L’Italia è un Paese che ha il difetto di saper pianificare poco: anche se ha l’intenzione di programmare poi, per una serie di motivi, perde il vantaggio dell’idea e la concretezza di realizzarle. Scattano mille alibi, e molti sono di carattere politico. E’ più complicato, siamo partiti con una governance e un ad, poi ci siamo trovati con un’altra governance e un ad diverso. Ci siamo affettuosamente complicati le cose”.
Abodi, Barbaro e De Siervo al meeting di Sportcity
Nel 2023 a Salsomaggiore Terme, venne firmata la dichiarazione d’intenti per la sportivizzazione delle città. Nel 2024 a Pietrasanta, nacque l’idea della ‘Repubblica del Movimento”. Per la terza edizione dello Sportcity Meeting, da domani 11 aprile sino al aprile, ad Assisi e Spello, si inaugura il nuovo format. “Saranno tre giorni di esperienza totale – afferma Fabio Pagliara, presidente di Fondazione Sportcity – Nessun protagonismo, perché non saranno i qualificati relatori a tenere il filo conduttore ma per la prima volta in un meeting sul tema avverrà uno scambio alla pari con i partecipanti. Inoltre non ci saranno solo occasioni di dibattito, ma l’esperienza sarà integrata con visite culturali, spettacoli, narrazione di storie di successo, appuntamenti di pratica sportiva per tutti, esperienze dal vivo per la città”. Il meeting che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Sottosegretario al MASE con delega allo Sport Claudio Barbaro e del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Enrico Prisco, dell’onorevole Pd) Mauro Berruto, del senatore (Fratelli d’Italia) Paolo Marcheschi, del vice presidente Anci Roberto Pella, dell’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo.

Nel 2024 arrestati 115 ultrà e denunciati 1721
Le Squadre Tifoserie delle Digos, operative presso ogni questura, hanno tra i compiti principali il monitoraggio del fenomeno ultrà italiano (con particolare riferimento alle infiltrazioni politiche estremiste) e la repressione dei comportamenti violenti durante le manifestazioni sportive. Nel 2024, queste unità operative hanno arrestato 115 supporter e ne hanno denunciati in stato di libertà 1.721. Numerosi sono stati i sequestri di materiale pericoloso. È quanto emerge dal report dell’attività presentato in occasione delle celebrazioni per i 173 anni dalla fondazione della Polizia.
Lotta alla pirateria, solo 50 euro di multa…
“La pirateria è un problema oggettivo. La Lega si sta muovendo molto nei confronti non solo più di chi manda il segnale ma anche verso gli utenti, quindi sono già pronte 5.000 multe a soggetti individuati e verranno adesso sanzionati. Non è una grande multa, purtroppo sono solo 50 euro, però sulla recidiva poi si può arrivare fino a 5 mila euro, pesante, ma vorremmo incidere con la Guardia di Finanza sulla reputazione di chi prende questa multa per cui facendoli andare a ritirare questa multa alla Guardia di Finanza”: lo ha detto il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli, intervenuto durante l’evento “Il Foglio a San Siro. “A me piacerebbe anche la collaborazione delle società e fare una campagna di sensibilizzazione. Io vorrei che questa cosa fosse percepita come un reato, perché da molte persone non viene percepito così ma come una furbizia. Su questo se le squadre mi aiuteranno mi piacerebbe una campagna tipo ‘avrei voluto comprare un centravanti ma se tutti avessero fatto l’abbonamento forse l’avrei acquistato’, vorrei lanciare qualcosa di questo tipo”.
Pancalli: “Coni? Nessuna promessa, sono uomo di sport”
“Cosa prometto con la candidatura alla presidenza del Coni? Non posso promettere nulla. Ho vissuto la mia vita nello sport e per lo sport. Posso essere solo quello che sono. Amo programmare, puntare ad obiettivi come essere atleta insegna. Non ho mai creduto in uomini soli al comando. Perché personalizzare è un limite”: lo dice Luca Pancalli. E su chi dice che la sua candidatura sia politica, il n.1 del Cip replica così: “Se il mio lavoro è stato apprezzato dalla politica è positivo. Col dialogo si avvicinano le parti e si trovano le soluzioni. Godere dell’apprezzamento parlamentare è motivo di orgoglio e responsabilità Ci saranno altre candidature, l’impressione è quella”.
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