Lotta, Casarola di bronzo. Gubbiotti in finale per l’oro
Dopo il bronzo di Fabiana Rinella, a Caorle è andata in scena un’altra giornata ricca di soddisfazioni per l’Italia della lotta. Merito di Angela Crapio Casarola, che ha conquistato il bronzo europeo. Grande soddisfazione anche per Daniele Gubbiotti, che ha centrato l’accesso nella finale per l’oro.
Il bronzo di Casarola: “Dedico la vittoria ai miei nonni in Ucraina”
Nella finalina per il bronzo Casarola ha incontrato e dominato la kosovara Dorentina Nezaj per il terzo gradino del podio continentale nella categoria al limite dei 53 kg. Con due passaggi dietro, due rotolamenti e una spinta fuori dal cerchio, l’azzurra ha chiuso il primo tempo sul 9-2. Nella ripresa, altri due passaggi dietro sono valsi una straordinaria vittoria per superiorità tecnica. La diciassettenne comasca aggiunge così un’altra medaglia al suo palmares: l’azzurrina poteva già contare un argento U15 e un bronzo U17 a livello continentale. “È stata un’esperienza unica”, ha detto Angela subito dopo la vittoria. “Sono stati due giorni di fuoco. Sono ancora piccola, è il mio primo anno U20, ma crescendo posso arrivare ancora più forte alle gare senior. Dedico questo bronzo ai miei genitori, alle mie amiche, ai miei allenatori e ai miei nonni che ora sono in Ucraina, dove c’è la guerra”.
I ripescaggi
A chiudere l’esperienza della lotta femminile in questi Europei ci sono stati oggi anche i ripescaggi di Alessia Casalino nei 62 kg: partita bene con la vittoria per 4-0 sulla bulgara Ivena Bliznakova, si è poi dovuta arrendere (4-2) alla finlandese Nella Honkaniemi.
Le eliminatorie: Gubbiotti in finale per l’oro
Ma non è finita qui, perché oggi è stato anche il turno delle prime eliminatorie dello stile libero con Riccardo Bonanno (57 kg), Alessandro Dante Nini (65 kg), Daniele Gubbiotti (70 kg), Lorenzo Marchesini (79 kg) e Giuliano Spaccavento (97 kg).
Tra loro Gubbiotti si è reso protagonista di una grande prestazione. Al debutto con vittoria per superiorità tecnica contro l’irlandese Tomas Paul Gormley (10-0), è seguito un incontro all’ultimo respiro con il bulgaro Kaloyan Atanasov, vinto 8-7 dall’azzurro. Ai quarti Daniele non ha lasciato spazio neanche allo spagnolo Kodakov Gil, sul quale si è imposto con un secco 6-0. Approdato in semifinale, il diciannovenne livornese ha affrontato il turco Remzi Temur e anche questa è stata una bellissima sfida, combattuta con foga e agilità da entrambi i contendenti, bravissimi a tentare attacchi e a sgattaiolare via nella fase difensiva. Il risultato di 5-2 ha dato ragione a Gubbiotti, che ha conquistato la prima finale per l’oro italiana del torneo.
Per gli altri azzurrini in gara c’è il ripescaggio di Spaccavento, che domani cercherà di approdare alla finalina dei 97 kg, mentre sono stati eliminati, infine, Bonanno, Nini (che ha perso 4-3 un incontro tiratissimo con l’avversario azero) e Clay Amdio nei 79 kg.
Domani, oltre alla finalissima di Gubbiotti e al ripescaggio di Spaccavento, ci sarà l’ultimissima giornata di eliminatorie del torneo, ancora dedicata alla lotta libera maschile. Per l’Italia solcheranno i tappeti veneti Pasquale Liuzzi (61 kg), Raul Caso (74 kg), Marchesini (86 kg), Brando Magnani (92 kg) e Martino Piliero (125 kg).
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