Magnesi: “Batto El Hadri, poi rivoglio Rikiishi. Dopo quella battaglia siamo quasi amici”

Roma – “Con Rikiishi ci siamo sentiti spesso. Tra noi c’è rispetto che è nato in quella battaglia. E penso che prima o poi ci rivedremo proprio sul ring”. Michael Magnesi il match più bello della sua carriera, contro Masanori Rikiishi paradossalmente lo ha perso dopo una battaglia drammatica. Ora che però il giapponese è stato nominato sfidante al campionato del mondo dei superpiuma Ibf (il prossimo 25 maggio a Yokohama contro Eduardo Nunez), ecco che per i propositi del pugile laziale (avere una rivincita e soprattutto conquistare un titolo mondiale), gli spifferi diventano spiragli concreti. Visto che però nella boxe non esistono regali, ecco che prima per il Lupo Solitario (questo il suo alias) c’è da superare l’ostacolo Khalil El Hadri. Francese, 29 anni, 22 incontri di cui 20 vinti (10 prima del limite) e 2 persi ai punti. In palio il Wbc Silver, in pratica una semifinale mondiale. L’evento venerdì 28 al Parco Magic Land di Valmontone, a un tiro di schioppo da Roma, diretta su Raisport dalle 22.

Magnesi, il suo avversario è stato campione francese ed europeo della categoria. Palmares alla mano sarà dura.
“E’ un buon avversario, ha tecnica e buona mobilità. Ma penso che non sia pronto per il mio livello e se ne accorgerà”.

Cosa le dà questa consapevolezza?
“Le sensazioni che ho avuto dal mio fisico in fase di preparazione. Tutto è andato secondo i piani”.

Il match con Trana dello scorso ottobre, trasmesso live streaming da Repubblica, le è servito per lasciarsi alle spalle la sconfitta con Rikiishi. Ci pensa ancora?

“Se una sconfitta per ko lasciasse qualcosa dentro, allora sarebbe il momento di lasciare il pugilato. Quella sconfitta mi ha solo lasciato l’amaro in bocca per come è arrivata, dopo un match quasi perfetto. E comunque a parte Mayweather e Marciano non mi risulta ci siano pugili di alto livello con un record immacolato…”.

E se Rikiishi conquistasse il titolo?

“Mia moglie Alessandra (Branco, organizzatrice dell’evento, ndr) si metterebbe al lavoro per una rivincita. Penso che da campione in carica Rikiishi me la concederebbe. Dopo il match contro di me anche lui ci ha messo un bel po’ per recuperare”.

Venerdì ci dobbiamo aspettare il solito Magnesi, che dà spettacolo senza fare calcoli?

“Che dà spettacolo sicuramente, ma non senza fare calcoli. Se uno cade da cavallo poi un minimo di prudenza la adopera quando ci risale. Quindi alcune fasi del match cercherò anche di gestirle, senza pensare solo a un’opera di demolizione”.

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